Coronavirus, Ministro della Salute tedesco «È pandemia mondiale», per l’OMS invece è epidemia

Dopo l’aumento dei casi di contagio degli ultimi giorni in Germania, il Ministro Federale della Salute Jens Spahn ha parlato oggi al Bundestag e ha dato il quadro della situazione. Il picco dell’epidemia non è stato ancora raggiunto e il sistema sanitario dovrà impegnarsi ad arginare i contagi  

Il Ministro Federale della Salute Jens Spahn (CDU) si è espresso ieri al Bundestag riguardo l’emergenza Coronavirus. «L’epidemia di Coronavirus in Cina è diventata una pandemia mondiale, il picco del contagio non è stato ancora raggiunto». Il Ministero Federale della Salute ha fatto notare su Twitter che il Ministro ha informato oggi in una lettera gli ospedali in Germania «La riduzioni dei limiti del personale infermieristico possono essere attualmente sospese». Infatti negli ospedali il personale si sta preparando per futuri straordinari. Spahn ha poi proseguito nella conferenza dicendo «Il sistema sanitario tedesco è ben preparato per la lotta contro l’epidemia». Dopodiché ha invitato la popolazione a mantenere la calma, infatti ultimamente si è registrato un aumento delle vendite nei supermercati. Anche a Berlino negli ultimi giorni è molto comune trovare gli scaffali vuoti. Le autorità stanno mirando a contenere lo sviluppo. Spahn ha sottolineato ancora «La sicurezza della popolazione viene prima di tutto. Anche prima degli interessi economici». Tra i provvedimenti presi inoltre, da ieri mattina è in vigore in Germania un divieto di esportazione di attrezzature mediche per il Coronavirus (maschere, guanti, tute protettive). L’OMS nell’ultimo report si riferisce al virus con il termine epidemia, inoltre afferma che non si tratta di una semplice influenza. Infatti circa il 3,4% dei casi riportati è deceduto mentre l’influenza stagionale generalmente uccide molto meno dell’1% degli infetti. 

Ultimi aggiornamenti sul Coronavirus/Covid-19 per quanto riguarda la Germania. Finora 6 casi confermati nella capitale

Le dichiarazioni del ministro della salute Jens Spahn, fanno seguito alla veloce evoluzione della situazione per quanto riguarda i contagi in Germania. Fino alla scorsa settimana si erano verificati i primi 16 casi solo relativi al primo contagio dalla Cina. Nel frattempo si è diffuso rapidamente in Italia. Negli ultimi giorni stanno aumentando i casi di contagio confermati anche in Germania. Dai dati disponibili sul sito del Robert Koch Institut, attualmente abbiamo 262 casi. I contagi si sono verificati in 15 Länder. I più colpiti sono il Nord Reno-Vestfalia con 115 casi, il Baden-Württemberg con 50 casi e la Baviera con 48. Più di mille persone sono state messe in quarantena preventiva. A Berlino i casi confermati sono 9. Si tratta di 6 uomini e 3 donne. Più di 200 persone, tra quelle che hanno avuto contatti con i contagiati di Berlino, sono state identificate.

Aumentano i casi confermati nel mondo. La situazione in Italia e nelle nazioni più colpite

In Italia ci sono 2502 casi confermati, che hanno coinvolto tutte le regioni tranne la Valle d’Aosta. Di questi 79 sono deceduti e 169 guariti. I tamponi effettuati sono stati 25.856. Oltre la Cina, le nazioni più colpite nel mondo sono la Corea del Sud con 5.328 casi e l’Iran con 2336. Altre nazioni tra le più colpite sono il Giappone con quasi 300 casi e la Germania con 240.

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