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Vaccinazioni, prime stime dalla Germania: 46 milioni di tedeschi subito, per ogni persona due dosi

Prevista l’approvazione del vaccino BioNtech/ Pfizer per il 21 dicembre. Seguendo un ordine di priorità, inizierà il 27 dicembre in Germania la campagna di vaccinazioni.

Secondo le stime del Governo federale, 46 dei circa 83 milioni di tedeschi sono pronti a ricevere il vaccino contro il Coronavirus entro la fine dell’estate 2021.
A differenza del Regno Unito e degli Stati Uniti, che stanno già somministrando il vaccino, la Germania sta aspettando l’approvazione definitiva dell’Agenzia Europea per i medicinali (EMA) per poi iniziare la distribuzione del farmaco dal 27 dicembre.
L’EMA infatti ha in programma di approvare il 21 dicembre il primo vaccino BioNtech/Pfizer nell’Unione Europea.
«Ci impegneremo a distribuirlo il prima possibile negli Stati Federali. Sarà poi loro compito distribuire le dosi nei rispettivi centri di vaccinazione, in modo tale che dopo 3/4 giorni si può cominciare la campagna di vaccinazione» ha dichiarato il Ministro della Salute Spahn.
Spahn presuppone che entro la fine della prossima estate circa il 60% dei cittadini tedeschi potrebbe essere vaccinato. Per combattere efficacemente la pandemia, gli esperti affermano che è necessario immunizzare almeno il 60-70% della popolazione.

 

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Dove e secondo quale ordine avverrà la vaccinazione

La campagna di vaccinazione presuppone una grande sfida per tutti gli Stati. Sale espositive, alberghi, ex ostelli costituiscono i principali spazi in cui si somministrerà il vaccino in Germania. Gli esperti della STIKO, la Commissione Stabile per le vaccinazioni, hanno dichiarato l’ordine di priorità: per primo si vaccineranno coloro che appartengono ai gruppi ad alto rischio vale a dire anziani e persone con patologie, poi sarà la volta del personale sanitario. Solo questi due gruppi comprendono in Germania 8 milioni di persone. Nell’ordine di successione, seguono gli impiegati nei settori lavorativi critici, primi fra tutti gli insegnanti.
Il Governo tedesco si fa carico del costo del vaccino e conserverà le dosi in magazzini centrali. I distinti Stati Federali saranno poi responsabili della loro redistribuzione nei 440 centri vaccinazione.

Alcune priorità da tenere in considerazione

Tra le questioni più delicate da prendere in esame rientrano la conservazione del vaccino BioNtech-Pfizer che deve avvenire ad una temperatura di -70° e l’organizzazione della logistica: le persone devono trascorrere il minor tempo possibile nei centri di vaccinazione.
É ovvio ricordare che anche in questi spazi sarà obbligatorio l’uso della mascherina e il mantenimento della distanza.
Il vaccino BioNtech-Pfizer prevede la somministrazione in due fasi, a distanza di due o tre settimane l’una dall’altra. Spahn ha annunciato che ai soggetti vaccinati sarà data la possibilità di segnalare eventuali effetti collaterali tramite app. Per le fasce di popolazione riluttanti all’immunizzazione, le autorità europee stanno lavorando a una campagna di comunicazione, che sarà lanciata a breve, per spiegare che il vaccino è sicuro e basato su solidi dati scientifici. In Germania la vaccinazione sarà volontaria.

 

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