Coronavirus, Germania considerato da uno studio secondo paese più sicuro al mondo

La Germania si classifica come “secondo paese più sicuro del mondo” durante la pandemia del Covid-19

Secondo una classifica stilata dal London Deep Knowledge Group, in risposta alla domanda “Dove risiedono le persone meglio protette dal Covid-19”, la Germania si colloca attualmente al secondo posto, risultando quindi come uno dei paesi più sicuri al mondo durante la crisi del Coronavirus.

        Top- 40 Covid-19 Safety Countries Ranking da Deep Knowledge Group

Un Ranking globale

L’ emergenza Covid-19 e la preoccupazione che ne deriva ha ormai colpito tutto il mondo, determinando crisi finanziarie, vite sconvolte e un caos generale non indifferente. Secondo la ricerca svolta dal DKG, la Germania è uno di quei paesi in cui si può godere di una stabilità e sicurezza maggiore rispetto ad altri. In particolare, risulta essere il paese più stabile d’Europa ed il secondo più sicuro al mondo. Preceduto nella Top-10 solamente da Israele, il paese che attualmente si colloca al primo posto della classifica. Dopo la Germania, seguono la Svizzera (al numero 11) e l’Austria (al numero 12) come paesi europei con maggior successo nella gestione della crisi. Per quanto riguarda il confronto a livello globale, nella Top-40, i Paesi dell’Europa centrale e orientale come la Lettonia, la Slovacchia e la Slovenia sono in fondo alla lista. Si sta inoltre lavorando ad una classifica più ampia, di oltre 100 paesi, in cui sembra che gli Stati Uniti siano al 70° posto. Da notare che Corea del Sud, Australia e Cina sono tra i primi 10 Paesi più sicuri al mondo, subito dopo Israele e Germania.

Le fonti e lo studio

Il DKG ha utilizzato fonti come l’Organizzazione Mondiale della Sanità e la Johns Hopkins University  per raccogliere dati pubblici utili per le sue classifiche. Secondo i dati forniti dalla Johns Hopkins University, raccolti a partire da martedì 14 aprile, in Germania ci sono stati più di 130.000 casi confermati di Coronavirus. Sul totale indicato, sono circa 64.300 le persone che si sono dichiarate completamente guarite dal virus, mentre più di 3.100 quelle decedute. Sebbene siano molti coloro che lamentano che i dati dichiarati dalla Germania non siano completi, è stato confermato che i 28mila posti in terapia intensiva (che entro un mese dovrebbero diventare 50 mila) non siano al completo, dimostrando senza dubbio una buona gestione della crisi. Gli analisti dei dati della DKG hanno raccolto informazioni su: quando sono state introdotte nei Paesi le prime restrizioni per arginare la diffusione del Coronavirus, se ci sono state violazioni e la quantità e l’entità delle restrizioni di viaggio, la disponibilità di test Covid-19 e l’attrezzatura degli ospedali. Nella classifica, la Germania ha ottenuto un punteggio particolarmente buono nella sezione di gestione delle crisi del governo. Dove l’attenzione si poneva sull’operosità del personale e sulla rapidità dell’assistenza. Lauterbach ritiene che la classifica sia significativa per la sua elevata densità di dati, “tuttavia, la classifica è solo un’istantanea perché i dati sono costantemente aggiornati”.

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Immagine di copertina: Pixabay