Berlino, quando il terrorismo diventa un gioco

Vagoni del tram M5 distrutti, sventrati dall’esplosione e sbalzati dal binario; auto in fiamme, fumo denso, persone in fin di vita sulla banchina assistite dai soccorritori, mentre accorrono le auto dei pompieri e della polizia: è questo lo scenario da incubo immaginato per Berlino da Emergency 2017, il nuovo videogame della tedesca Serious Games Solutions che inscena un attentato terroristico nella capitale tedesca.

Emergency 2017. Serious Games Solutions è una società di Potsdam produttrice di software e di videogame dal contenuto educativo che ha lanciato sul mercato Emergency nel lontano 1998. Da allora sono state presentate quasi ogni anno nuove versioni sempre più sofisticate e realistiche in cui il giocatore deve provare a risolvere drammatiche situazioni di emergenza con il suo intervento. L’edizione 2017, presentata in questi giorni al Gamescon di Colonia e disponibile dal prossimo ottobre a 39,99 euro, è indubbiamente influenzata dall’incubo terrorismo, che nell’ultimo anno e mezzo ha stretto l’Europa nella sua morsa. Gli attentati si susseguono in numerose città tedesche, da Monaco a Amburgo, da Colonia a Berlino. Il giocatore di Emergency, però, non impersona mai il ruolo del terrorista, solo quello del soccorritore o dell’inquirente, che prova a sventare traffici illegali di armi e attentati, o almeno a limitarne gli effetti.

Gioco diseducativo? Il parere degli psicologi. Non è ancora chiaro se il videogioco sarà vietato ai minori di 12 o di 16 anni. Nel frattempo in Germania si discute sull’effettivo valore educativo e sulla pericolosità sociale di Emergency. Lo psicologo Florian Rehbein, sentito dal Berliner Kurier, è cauto nell’esprimere un giudizio univoco: «In Emergency 2017 non si interpreta il ruolo del terrorista. Si salvano vite, e questo è un aspetto positivo». È però anche vero che nel gioco appaiono «scenari violenti, con vittime e feriti, che possono turbare un 12enne. Valuto il videogame relativamente innocuo, ma esiste sempre il pericolo che qualche adolescente trascorra un numero di ore troppo alto davanti al PC e si immerga in un mondo parallelo perdendo la cognizione del tempo e della realtà». Anche Ralph Stock della Serious Games nota come Emergency faccia immedesimare il giocatore con figure positive come il pompiere mettendolo di fronte a decisioni strategiche da prendere in situazioni difficili. I critici, invece, osservano come in un momento storico di autoradicalizzazioni sul web e di giovanissimi dalla personalità disturbata e facilmente incline all’emulazione violenta, trascorrere tante ore di fronte a videogame come Emergency potrebbe comunque avere effetti imprevedibili.

Foto di copertina © Emergency 2017

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