Le mostre di Berlino da non perdere questa settimana. Dal 24 febbraio fino al 2 marzo 2022
Numerose le mostre a Berlino durante questa settimana: tutte le più interessanti che potete visitare dal 24 febbraio fino al 2 marzo
Continuano ad essere numerosi gli eventi culturali nella capitale, tra cui le mostre che potete visitare. Di seguito troverete la lista di quelle più interessanti che si terranno a Berlino dal 24 febbraio fino al 2 marzo.
Modebilder-Kunstkleider. Fotografie, Malerei und Mode 1900 bis heute – Berlinische Galerie
Il 18 febbraio 2022, alla Berlinische Galerie è stata inaugurata al pubblico “Modebilder Kunstkleider. Fotografie, Malerei und Mode 1900 bis heute”, una mostra dedicata alla moda, all’arte e alla fotografia, analizzate in quanto specchio della società e dei suoi cambiamenti nel corso del tempo, curata da Annelie Lu(e)tgens. La Berlinische Galerie è un museo di arte contemporanea sito a Kreuzberg, in Alten Jakobstrasse. È suddivisa in più piani, quello superiore è dedicato alla collezione permanente, che vanta opere del movimento Dada di Berlino e delle Avanguardie est-europee e artisti del calibro di Liebermann e Dix. Al piano inferiore invece vengono solitamente allestite le mostre temporanee, come quella attuale, che sarà possibile visitare fino al 30 maggio 2022. Lo scopo della mostra, con le parole della sua curatrice, è quello di: “investigare il dialogo tra immagine e abito nel corso del tempo e fare luce sulla relazione tra artisti e moda”. Il focus è quindi l’analisi dei capi di vestiario nelle opere d’arte, la relazione tra artisti e moda e infine la moda come strumento di arte contemporanea. A questo link è possibile acquistare i biglietti.
Hyun-Sook Song – Sprüth Magers
La galleria d’arte Sprüth Magers ospiterà la prima mostra dell’artista sudcoreana Hyun-Sook Song, dal 12 febbraio al 26 marzo 2022. Song arrivò in Germania Ovest nel 1972 con l’intenzione di tornare in Corea dopo qualche anno di lavoro. Al contrario di ciò che aveva previsto, studiò pittura all’Università di Belle Arti di Amburgo, dove sviluppò una tecnica unica usando la pittura a tempera, una miscela di uova e pigmenti colorati, che attinge alle tradizioni dell’arte medievale occidentale. Anche se vive in Germania da cinquant’anni, l’approccio artistico di Song è saldamente radicato nella calligrafia coreana e influenzato dal suo rapporto con la natura e il corpo. Ogni pennellata rappresenta un movimento unico e esprime lo stato d’animo interiore dell’artista. Le sue pennellate e i colori che sceglie trasmettono un senso di nostalgia, dando forma ai ricordi di una patria che non esiste più. La mostra espone i suoi dipinti attuali e anche quelli meno recenti, ed è visitabile dal martedì al sabato dalle 11 alle 18, potete trovare maggiori informazioni qui.
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Bildwerke in Wachs – Bode-Museum
Al Bode-Museum è possibile scoprire una selezione delle sculture in cera più preziose del periodo tra il 16° ed il 19° secolo, in una piccola e incantevole mostra. Le 33 opere presenti sono principalmente ritratti in cera di piccolo formato e ritratti con una finitura estremamente artistica. Sono esposti anche rilievi con raffigurazioni cristiane, mitologiche e allegoriche e statuette. Grazie alla straordinaria abilità artistica degli autori, le opere d’arte in cera erano ricercati oggetti da collezione che incontrarono rapidamente la loro fortuna nelle esposizioni d’arte europee. Alcuni degli oggetti esposti nella mostra provengono dalla Kunstkammer di Brandeburgo-Prussia. I biglietti, il cui prezzo è di 10€, sono acquistabili sul posto. È possibile visitarla dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18, fino al 17 luglio 2022.
Whose Expression? The Brücke Artists and Colonialism – Brücke Museum
Il Brücke Museum ospiterà Whose Expression? The Brücke Artists and Colonialism, mostra che analizza le opere degli artisti del Brücke – che vissero e lavorarono durante il periodo in cui la Germania imperiale era una delle più grande potenze coloniali d’Europa. Gli artisti, attraverso un lavoro di identificazione con il mondo immaginario delle presunte culture “naturali” del Sud, intese come antitesi alla società borghese, hanno cercato di guardare oltre l’eurocentrismo del loro tempo. Cercarono ispirazione visitando quei luoghi – come teatri, vaudeville, circhi e mostre coloniali razziste – in cui le persone venivano mostrate come oggetti. La mostra è dedicata alle vite dei soggetti di questi ritratti e al contesto coloniale in cui le opere si inseriscono e dal quale provengono. Tale racconto viene realizzato, inoltre, con l’ausilio di fotografie, lettere, diari, schizzi, che ripercorrono le esperienze degli artisti e, di conseguenza, del contesto storico-culturale in cui si muovevano. La mostra è visitabile fino al 20 marzo 2022. A questo link troverete maggiori informazioni sulla mostra.
Karl Marx and Capitalism – Deutsches Historisches Museum
Al Deutsches Historisches Museum la mostra dal titolo “Karl Marx e il capitalismo” (in tedesco, Karl Marx und der Kapitalismus) una mostra interattiva che offre interessanti spunti di riflessione adatti a grandi e bambini. L’esposizione prende avvio dalla teoria marxista del Capitale di Marx e si focalizza su temi come la critica alla religione e alla società, l’emancipazione ebraica e l’antisemitismo, le rivoluzioni, le nuove tecnologie, la natura e l’ecologia, l’economia, le lotte e i movimenti sociali in Europa. Si tratta di temi ancora attuali: l’intento della mostra è infatti quello di collegare – con uno sguardo critico – le teorie di Marx al contesto odierno. La mostra è visitabile fino al 21 agosto. I biglietti si possono acquistare qui.
Hell’s Black and Starlight Dante’s Divine Comedy in Modern and Contemporary Art – Kupferstichkabinett
Il 2021 è stato l’anno di Dante Alighieri, questa data segna infatti il 700° anniversario della morte del Sommo Poeta. Per celebrarlo, il Kupferstichkabinett ha organizzato un’esposizione speciale: una selezione di due serie di xilografie degli anni ’20, realizzate dall’artista danese Ebba Holm e dal tedesco Klaus Wrage. Oltre a queste anche opere di Odilon Redon, Wilhelm Lehmbruck e Willy Jaeckel, e disegni realizati al computer dall’artista berlinese Andreas Siekmann, tratti dalla sua collezione 94 parti Die Exklusive – Zur Politik des ausgeschlossenen Vierten (L’esclusivo – Sulla politica del quarto escluso). Opere, quelle esposte, che rappresentano visivamente il viaggio, dall’inferno al paradiso, narrato da Dante nella Divina Commedia. La mostra è visitabile dal 2 febbraio fino all’8 maggio 2022. A questo link trovate tutte le informazioni sul costo dei biglietti e sulle riduzioni.
Gerhard Richter Artist’s Books – Neue Nationalgalerie
Per celebrare il 90° compleanno, il 9 febbraio 2022, del celebre pittore Gerard Richter, la Biblioteca d’arte della Neue Nationalgalerie ha organizzato un’esposizione speciale: i libri d’artista di Richter saranno esposti per la prima volta in una grande mostra. Oltre ai libri d’artista, saranno presentate anche stampe della collezione Kupferstichkabinett, insieme al grande quadro astrtatto “Atelier”. Gerard Richer, nato nel 1932 a Dresda, è uno degli artisti tedeschi più noti ed influenti, il cui percorso artistico variegato si è evoluto dai primi quadri grigi sfocati fino a colorati dipinti astratti. La speciale mostra della Neue Nationalgalerie è visitabile dal 10 febbraio fino al 29 maggio 2022. Per i biglietti potete cliccare qui.
Tanzverbot –Ritter Butzke
A causa della pandemia anche il Ritter Butzke, uno dei più famosi club di Berlino, ha dovuto chiudere i battenti. Impedite le danze, il Ritter Butzke riapre con una mostra fotografica, “Tanzverbot” (divieto di ballare), dedicata proprio a questa tematica. A partire dall’11 febbraio, nelle stanze ora vuote del club saranno esposte immagini dell’artista “Nietze” Schmidt in collaborazione con Ritter Butzke, il collettivo “Planet Trash”, la pittrice Britta von Willert, la street artist HOYA, unite ad un’installazione di Jens Junge. La mostra è visitabile fino al 27 Febbraio, dalle 16 alle 22. Se pensate di visitare “Tanzverbot”, ricordatevi di effettuare un test in giornata: l’accesso è infatti 2G++ (è necessario un test negativo anche per chi ha il booster). I biglietti, del costo di 10 euro, sono disponibili solo sul posto. Per maggiori informazioni visitare questo sito.
Deutsches Spionage Museum – Leipziger Platz
Una location che non passa inosservata quella del museo dello spionaggio a Berlino: Leipziger Platz, infatti, era un ex centro nevralgico della guerra fredda; una porzione di terra definita “striscia della morte” perché si trovava tra il perimetro interno e quello esterno del Muro. Oggi ospita un’interessante mostra interattiva che accompagna i suoi visitatori all’interno del mondo dello spionaggio. Dai primi codici inventati nelle civiltà mesopotamiche, fino ai macchinari più sofisticati utilizzati durante la Guerra fredda, il museo ripercorre la storia dello spionaggio. Nel museo l’intrattenimento non manca: potrete imparare il codice morse e scrivere il vostro nome, ricercare le cimici all’interno di uno studio, oppure sottoporvi alla macchina della verità per vedere se siete delle spie. Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 e trovate tutte le informazioni sui costi dei biglietti e sulle riduzioni sul sito ufficiale del museo.
Konstantin Grcic: New Normals – Haus am Waldsee
La Haus am Waldsee ospita la prima mostra personale a Berlino di Konstantin Gricic, designer industriale noto a livello internazionale. A partire da oggetti di uso quotidiano come sedie, poltrone, lampade, scaffali, o da oggetti ripresi dai suoi stessi lavori artistici, Grcic fa uso del presente per aprire lo sguardo verso il futuro. Oggetti apparentemente banali, come uno smartphone, vengono problematizzati dal lavoro di Grcic, divenendo i “Nuovi Normali”: elementi che diamo per scontati ma che sarebbero stati impensabili fino a poco tempo fa, la cui presenza modifica i nostri comportamenti. La mostra è visitabile fino al 18 aprile 2022. Per ulteriori informazioni potete cliccare qui.
Kunst in Berlin 1880 -1980 – Berlinische Galerie
Kunst in Berlin, l’esposizione permanente della Berlinische Galerie ospita opere realizzate a Berlino dal 1870 fino a oggi. Lungo il percorso espositivo i visitatori avranno modo di scoprire la storia di Berlino e dei movimenti artistici che l’hanno attraversata. Camminare tra le sale dedicate a “Kunst in Berlin” è infatti come viaggiare nel tempo attraverso il Secondo Reich, la Repubblica di Weimar, la dittatura nazista, la ripartenza dopo il 1945 e la Guerra Fredda nella città divisa dal Muro. Per i biglietti potete consultare questo link.
Una nuova arte: fotografia e impressionismo – Museo Barberini
L’arte della fotografia e la corrente artistica dell’impressionismo hanno molto in comune, dallo studio attento della luce, alla ricerca del “qui e ora”, fino alla sperimentazione con la composizione e la prospettiva. Con questa mostra, che è anche la prima esposizione fotografica del Museo Barberini, viene indagata la correlazione tra fotografia e impressionismo. Nel corso del 19° secolo, infatti, diversi fotografi si sono dedicati alla rappresentazione delle stesse tematiche proprie dell’impressionismo, prima di tutte quella del rapporto tra uomo e natura. La mostra è visitabile fino all’8 maggio 2022. I biglietti si possono acquistare a questo link.
Zanele Muholi – Gropius Bau
Dal 26 novembre 2021 al 13 marzo 2022, il Gropius Bau di Berlino aprirà le porte alla prima grande mostra dedicata al fotografə di fama internazionale Zanele Muholi. L’artista, originariə del Sudafrica, negli ultimi anni ha acquisito particolare notorietà anche in Europa e in tutto il mondo. Questa mostra rappresenta la prima grande occasione per poter fruire di una selezione completa delle sue opere a Berlino. I suoi lavori, che sono riusciti a distinguersi nel mondo della fotografia per la loro eccezionalità, restano un punto di riferimento per la lotta contro le discriminazioni rivolte alla comunità LGBTQ+. I biglietti si possono acquistare a questo link.
UN-derstand the power of art as a social architect– URBAN NATION Museum
Dalle sue origini fino al giorno d’oggi, la mostra traccia la storia dell’Urban Art, uno dei movimenti artistici più affermati del presente. In esposizione oltre cento opere, di più di 50 artisti rinomati. Tra questi, Adele, DFACE, Herakut, James Bullough, The London Police, Mimi S, Shepard Fairey, Borondo e molti altri. Al contrario delle esposizioni tradizionali, quella dell’URBAN NATION Museum è un’esposizione interattiva, che mette in crisi le modalità classiche di visione. In congruenza con i valori dell’arte urbana, l’ingresso alla mostra è gratuito. Per tutte le informazioni potete consultare questo link.
Songs of the Sky. Photography & the Cloud – C/O Berlin
All’interno della mostra Songs of the Sky. Photography & the Cloud potrete osservare il cielo nuvoloso che sembra assumere sembianze umane. Sembianze e volti umani rilevati però da macchine digitali, in un contrasto continuo tra tecnologia e natura. L’intelligenza artificiale entra così in contatto con il cielo nuvoloso, una volta regno dell’immaginazione umana e fonte di intuizione, rivelando i suoi limiti. La mostra è visitabile fino al 21 aprile 2022. A questo link tutte le informazioni.