Uno Stato tedesco abolirà l’obbligo di mascherina per fare shopping al chiuso

La Sassonia dirà addio alla mascherina nei negozi da venerdì. La condizione richiesta è un valore di incidenza minore a dieci.

Da venerdì 16 luglio in Sassonia decadrà l’obbligo della mascherina in alcuni luoghi chiusi, come i supermercati, solo qualora l’incidenza settimanale resti minore a 10. Lo ha annunciato ieri (13 luglio) il Ministro per la Salute Petra Köpping durante la riunione di gabinetto. L’obiettivo è stato raggiunto grazie al ridotto numero di contagi registrato. Il Ministro ha perciò previsto anche nuove misure per i grandi eventi, i rientri dalle vacanze, le vaccinazioni e i tamponi e si è dichiarato contro l’obbligo di vaccinazione.

I luoghi dove decadrà l’obbligo della mascherina in Sassonia

In Sassonia il numero dei nuovi contagi settimanali è attualmente sotto controllo. Da venerdì sarà possibile smettere di indossare la mascherina in supermercati e negozi qualora l’incidenza settimanale registrata sia minore a 10 nuovi contagi per 100.000 abitanti. Attualmente il valore della Sassonia ammonta a 2,2. Tuttavia, l’obbligo di indossare il dispositivo di sicurezza sarà ancora vigente all’interno dei mezzi pubblici (come autobus e treni) e in strutture sanitarie, ad esempio ospedali e case di cura per anziani. Köpping ha deciso di mantenere inoltre la distanza minima di sicurezza di 1,5 metri.

Le nuove misure per l’organizzazione di grandi eventi

Durante la riunione di gabinetto il Ministro ha annunciato nuove disposizioni per i grandi eventi, come concerti e partire di calcio, che saranno vigenti dal 16 al 28 luglio. A partire da un valore di incidenza minore di 50 sono permessi eventi pubblici con non oltre 5mila persone e una capienza massima pari al 50%. Inoltre, sono obbligatori l’uso della mascherina, biglietti nominativi e un tampone negativo. Con un’incidenza stabile sotto a 35 sarà possibile organizzare eventi che potranno ospitare fino a 25mila persone e la capienza massima consentita non deve oltrepassare il 50% di quella normale. In entrambi i casi nel conteggio totale degli spettatori ammessi sono inclusi anche i vaccinati e i guariti dal Covid-19. Tuttavia per gli eventi da 25mila persone sarà obbligatorio il tampone, tranne per i vaccinati e i guariti, e norme igieniche adeguate (modificabili dall’ufficio igienico di riferimento del luogo).

Obbligo di test negativo al rientro dalle vacanze

Le nuove misure prevedono l’obbligo di presentare l’esito negativo del tampone al rientro sul posto di lavoro da una vacanza durata almeno 5 giorni, indipendentemente dal luogo visitato. Dall’obbligo sono esclusi i vaccinati e i guariti dal Covid-19, ma comprende anche i lavoratori in smartworking. Le disposizioni saranno vigenti a partire dall’inizio delle vacanze estive in Sassonia, il 26 luglio. L’obbligo del tampone è stato fortemente voluto da Köpping, in quanto ha sottolineato la possibilità di contagiarsi durante il viaggio e diffondere in un secondo momento il virus sul posto di lavoro.

In Sassonia non è più obbligatoria la prenotazione per la vaccinazione

Da oggi (mercoledì 14 giugno) non sarà più necessario prenotare la vaccinazione in un centro vaccinale, ma ci si potrà recare lì liberamente. Finora l’appuntamento non era necessario dopo le 14:00. Attualmente la Sassonia è l’unico Bundesland in cui la percentuale di persone con la prima dose di vaccino è inferiore al 50%. Secondo il Robert Koch Institut la prima somministrazione è stata ricevuta dal 49,9% degli abitanti della Sassonia, mentre il 40% ha completato la vaccinazione. Köpping si è mostrata contraria all’obbligo di vaccinazione e a favore di maggiore chiarezza e semplicità nella campagna vaccinale. Perciò sta lavorando a una nuova strategia per il rilevamento del Covid e la vaccinazione. In caso di aumento dell’incidenza verranno resi disponibili più tamponi e più velocemente. Già da ora per i rientri dalle vacanze sono pronti 600mila tamponi rapidi. La Sassonia mira alla chiusura dei centri vaccinali per la fine di settembre.

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In copertina: Mascherina da Pexels