Robert Koch Institut: “A Pasqua nuovo picco, tanti contagiati quanti prima di Natale”
Stando ad un nuovo rapporto del RKI entro la metà di Aprile l’incidenza del Coronavirus potrebbe raggiungere i 350 casi ogni 100,000 abitanti
Il Robert Koch Institute (RKI) ha annunciato che con il tasso d’incidenza dei casi da Coronavirus in continua crescita, in Germania ci si aspetta di raggiungere il picco della terza ondata poco dopo Pasqua. Secondo l’ultimo rapporto pubblicato dall’Istituto di sanità nella giornata di venerdì 12 marzo, si stima che intorno alla data del 12 Aprile l’incidenza settimanale dei casi sarà di 350 ogni 100,000 abitanti. Qualora la variante inglese continuasse a diffondersi si potrebbe addirittura raggiungere il picco di 500 casi settimanali. Non si vedeva un’incidenza di casi così alta dal periodo natalizio, alla data del 23 Dicembre l’incidenza settimanale si attestava infatti a 214 casi. Nel mese di febbraio l’incidenza era poi drasticamente diminuita, si registravano, infatti, appena 60 casi ogni 100, 000 abitanti.
La variante inglese e l’aumento del Rt
Già nella giornata di lunedì 15 marzo i dati indicavano 6,604 nuovi casi, 1,593 in più rispetto alla settimana precedente. L’aumento esponenziale dei casi è riconducibile alla rapida diffusione della variante inglese (B.1.1.7), responsabile del 50% dei casi contratti in Germania. La variante si diffonde, infatti, più rapidamente ed è anche più aggressiva. Secondo il biologo molecolare Stefano Gaburro “si stima purtroppo che con un Rt del 1,2, tra le 5.000 e le 9.000 persone (d’età compresa tra i 60 e i 79) entreranno in terapia intensiva.” Secondo i grafici di 2DF, l’incidenza in Germania durante la settimana precedente al 16 marzo è di 86 casi ogni 100.000 persone.
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Foto di copertina: © Pexels / CC0