La Germania vuole offrire test rapidi gratis a tutti i suoi cittadini dal prossimo mese

Il Ministro della sanità Jens Spahn progetta il lancio in Germania di test rapidi gratuiti per tutti i cittadini.

Nella lotta contro il Coronavirus, i test rapidi dovrebbero essere presto ampiamente disponibili – anche in vista dei prossimi allentamenti delle restrizioni quotidiane. Il Ministro federale della sanità Jens Spahn (CDU) ha dichiarato che “dal 1° marzo, tutti i cittadini potranno essere testati gratuitamente da personale addestrato con test antigenici rapidi”. Spahn ha spiegato che i test rapidi sono ora sufficientemente disponibili sul mercato. Possono già essere usati nelle case di cura, nelle cliniche e, dopo casi di infezione, anche nelle scuole. Sarà possibile acquistarli nelle farmacie, negli ambulatori e nei centri appositi che prevedono tale offerta. Tra le proposte c’è anche quella di consentire l’autosomministrazione dei test che non prevede necessariamente l’intervento di personale addestrato e il cui costo sarà di un euro. Ma su questo ancora si deve discutere.

Prima il test rapido, poi il test PCR.

Il test rapido non prevede che siano inviati i risultati al laboratorio per essere analizzati. L’esito sarà disponibile dopo pochi minuti. Tuttavia, i test antigenici non sono considerati accurati come i test PCR normalmente utilizzati. Secondo il Robert Koch Institute (RKI), un eventuale risultato positivo ad un test rapido deve essere confermato tramite un secondo test PCR.

I test auto-somministrati potrebbero giocare un ruolo importante mentre la Germania guarda alla riapertura delle scuole e di altre strutture.

Dopo più di tre mesi di chiusura, secondo i dati del RKI i casi di COVID-19 sono diminuiti considerevolmente. Il Governo Merkel ha accettato la settimana scorsa di continuare la chiusura parziale almeno fino al 7 marzo, ma ha lasciato ai singoli Länder la decisione su quando riaprire le scuole. Ma le preoccupazioni per le varianti del virus considerate più contagiose rimangono alte e hanno portato la Germania a mettere le regioni di confine ceche e il Tirolo austriaco su una lista rossa di zone ad alto rischio che include la Gran Bretagna e il Sudafrica. Il divieto di viaggiare da queste zone a rischio sarà in vigore almeno fino alla fine di febbraio.

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Immagine di copertina: test Covid da Flickr CC BY 2.0 ©dronepicr