Per l’RKI potrebbero ammalarsi fino a 10 milioni di tedeschi

Nella conferenza stampa di oggi il direttore dell’RKI avverte i tedeschi che se non seguono le restrizioni e diminuiscono i contatti sociali l’epidemia avrà una crescita esponenziale nei prossimi mesi

Il direttore del Rober Koch Institut, Lothar Wieler, si è espresso nell’ultima conferenza stampa di oggi con parole dure sull’emergenza Coronavirus, che sta mettendo in ginocchio tutta l’Europa. «Siamo all’inizio di un’epidemia che continuerà per molte settimane e mesi» poi ha ancora aggiunto « Se non è possibile ridurre il numero di casi di infezione, in Germania si potrebbero infettare fino a dieci milioni di persone in due o tre mesi». In uno scenario simile il sistema sanitario sarebbe messo in grave difficoltà e non si potrebbe dare adeguata assistenza. Per il momento sono state adottate le prime restrizioni per la vita sociale. Tuttavia per vedere gli effetti di questi provvedimenti bisogna aspettare almeno due settimane. Le zone della Germania sono state colpite in varia misura. Lothar Wieler ha ancora dichiarato durante la conferenza stampa «Siamo una o due settimane avanti rispetto all’Italia».

La situazione è ufficialmente cambiata in Germania secondo l’RKI

Il Robert Koch Institut (RKI), è l’agenzia tedesca che controlla e la prevenzione delle malattie. Questo martedì ha cambiato sul suo sito il rischio di Coronavirus per il Paese da “moderato” a “alto”. In un primo momento Lothar Wieler ha detto che la situazione e le restrizioni in vigore potrebbero durare anche due anni. Dopodiché si è corretto dicendo che la situazione dovrebbe durare qualche mese se si rispettano le linee guida. Tuttavia un elemento fondamentale per fermare l’epidemia sarebbe l’introduzione di un vaccino. Per questo stanno lavorando ricercatori in tutto il mondo e stanno conducendo degli esperimenti che dureranno circa un anno. Nel frattempo uno studio condotto in Germania su 5000 persone evidenzia che i sintomi sono diversi. L’esame di circa 5000 casi ha mostrato quanto segue: tosse (55%), febbre (39%), raffreddore (28%).

I dati della Deutsche Telekom per monitorare gli spostamenti delle persone e valutare se le restrizioni funzionano

L’RKI utilizza i dati del cellulare di Deutsche Telekom per valutare se le persone in Germania seguono le raccomandazioni e le restrizioni del governo federale. In questo modo vogliono vedere se le persone stanno viaggiando di meno.  I dati sono stati resi anonimi. Anche questi sono generalmente in vendita, ma l’RKI li riceve gratuitamente da Telekom.

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