Germania, entro metà luglio il 90% della popolazione che lo vorrà riceverà il vaccino

La Germania darà la possibilità di ricevere una dose di vaccino entro metà luglio a 9 adulti su 10 che lo desiderano

Dal 7 giugno a tutti gli adulti sarà consentito prenotare un vaccino presso il proprio ambulatorio o centro di vaccinazione locale. È quanto afferma The Local, secondo il quale da lunedì prossimo la Germania dovrebbe annullare la lista delle priorità nella campagna di immunizzazione. Entro metà luglio, verrà data la possibilità di ricevere una dose di vaccino a 9 adulti su 10 che lo desiderano. Il Ministro della salute Jens Spahn afferma che il 70-75% della popolazione tedesca è disposta a farsi vaccinare. Fino ad oggi, il 17,6% degli abitanti è già stato completamente vaccinato, mentre i due terzi degli adulti ha ricevuto almeno una dose. La Germania sembra dunque in grado di garantire un’iniezione agli adulti che lo vorranno entro la metà di luglio. Prosegue intanto la campagna di vaccinazione dedicata al gruppo di priorità 3, che comprende tutti i cittadini tra i 60 e i 69 anni, persone con patologie croniche, i lavoratori dell’amministrazione statale, del Governo e dei dipartimenti di giustizia, vigili del fuoco, polizia e tutti coloro che svolgono professioni mediche.

Il Ministro Spahn sottolinea la rapidità della campagna di vaccinazione

Il Ministro della salute si mostra assai soddisfatto del miglioramento della velocità nella campagna vaccinale. A titolo esemplificativo, Spahn ricorda che fino al giorno di Pasqua il 12% dei cittadini tedeschi aveva ricevuto una dose di vaccino, mentre sette settimane più tardi la popolazione parzialmente vaccinata era passata al 40%. Entro la fine di agosto, la Germania dovrebbe ricevere circa 50 milioni di dosi del vaccino BioNTech/Pfizer. Il Ministro è fiducioso nella consegna regolare e tempestiva delle dosi necessarie, che permetterebbero così di accelerare ulteriormente la distribuzione delle inoculazioni.

Anche i bambini sopra i 12 anni potranno ricevere un vaccino

Se le consegne BionTech/Pfizer previste non subiranno ritardi, entro la fine di agosto anche i bambini al di sopra dei 12 anni potranno richiedere una dose di vaccino. Si tratta di una scelta che, secondo Spahn, dev’essere ragionata tra genitori, medici e bambini stessi. La notizia ha provocato un intenso dibattito all’interno della comunità tedesca, dal momento che alcuni medici hanno evidenziato come le prove a sostegno dei vaccini e dei loro effetti collaterali per i più giovani non siano ancora sufficienti. Finora, nell’Unione Europea il farmaco prodotto da BioNTech è stato approvato solo per le persone dai 16 in su, mentre gli enti regolatori statunitensi lo hanno già autorizzato e reso disponibile per i bambini al di sopra dei 12 anni. Il governo tedesco rimane in attesa dell’approvazione dell’EMA.

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Immagine di copertina: Vaccino © Pixabay  CC0