Berlino darà più libertà ai vaccinati

Tra le nuove regole introdotte dal Senato di Berlino anche una maggiore libertà per le persone che hanno ricevuto il vaccino completo

Il Senato di Berlino ha recentemente comunicato l’allungamento del lockdown nella capitale fino al 9 maggio. La decisione della proroga è stata accompagnata anche da una serie di nuove regole che verranno introdotte a partire da domenica 18 aprile. Tra queste il fatto che le persone vaccinate completamente potranno godere di una maggiore ‘libertà’.

I ‘privilegi’ di cui potranno usufruire i vaccinati

Stando a quanto dichiarato dal Senato, il vaccino completo sarà equiparato a un test negativo. Questo significa che tutte le persone vaccinate possono, dal 15° giorno dopo aver ricevuto la seconda dose, svolgere liberamente quelle attività – ad esempio fare shopping, andare dal parrucchiere o visitare un museo – che in precedenza erano consentite solo dopo aver presentato un tampone con esito negativo. Finora anche chi aveva ricevuto il farmaco doveva presentare un test negativo. Non è chiaro se questi ‘privilegi’ rimangano comunque in vigore nel caso in cui il Bundestag approvi l’introduzione del ‘freno di emergenza’ nelle zone con l’incidenza ai 7 giorni superiori a 100 contagi ogni 100.000 abitanti, dato che a Berlino il dato odierno è di 127,6.

Quanti vaccinati potranno usufruire di maggiore libertà a Berlino

Non è di certo una novità il fatto che la campagna vaccinale in Germania stia procedendo molto a rilento. Secondo gli ultimi dati ufficiali ad aver ricevuto la prima dose del farmaco è stato il 14,93% della popolazione. A essere completamente vaccinato, invece, è stato solamente il 7,15% degli abitanti di Berlino.

Tutte le regole in vigore a Berlino

  • L’attuale lockdown, a Berlino, è prorogato fino al 9 maggio
  • Dalle 21:00 alle 5:00 del mattino sarà vietato incontrarsi con più di una persona esterna al proprio nucleo famigliare all’aperto. Nello stesso orario sono vietati gli incontri all’interno con persone esterne al proprio nucleo famigliare. Al di fuori di questo orario rimane in vigore il precedente regolamento, secondo il quale gli incontri all’aperto sono consentiti solo con un massimo di cinque persone da due nuclei famigliari. In entrambi i casi non vengono conteggiati i minori di 14 anni.
  • In ambienti chiusi, come negozi, studi medici, musei, ospedali, ma anche su autobus o treni, è necessaria una mascherina FFP2. Non è più sufficiente la mascherina chirurgica.
  • Gli asili nido saranno chiusi dall’8 aprile. Potranno offrire solo servizi di emergenza
  • Viene meno il sistema ‘Click and Meet’ attraverso il quale si poteva prenotare uno slot di mezz’ora per accedere nei negozi al dettaglio. Il requisito per poter andare a fare shopping sarà quello di presentare un test negativo. La stessa regola si applica anche per parrucchieri, barbieri e studi cosmetici. L’obbligo non vale, invece, per i negozi che vendono generi ‘essenziali’ come, ad esempio, supermercati o farmacie.
  • Vengono congelati tutti i progetti pilota per quanto riguarda gli eventi culturali con il pubblico. Si potranno continuare a visitare i musei che hanno riaperto, sempre previa prenotazione e presentando un test negativo.
  • L’home office è fortemente consigliato. Qualora non fosse possibile, i dipendenti dovrebbero evitare gli incontri ‘faccia a faccia’. Va inoltre evitato, se possibile, l’uso contemporaneo degli uffici da parte di più persone. Se non è possibile rispettare la distanza di 1,5 metri o il valore indicativo di 10 metri quadrati di spazio per dipendente, tutti i lavoratori dovranno indossare una mascherina medica. Le aziende sono obbligate a fornire a tutti i dipendenti due test a settimana, valgono anche i test fai-da-te. Müller ha specificato che i lavoratori possono comunque decidere di non usufruirne. Diversa la situazione se si tratta di dipendenti che hanno contatti diretti con i clienti. In questo caso è obbligatorio effettuare il tampone settimanale. I risultati dei test devono essere conservati per quattro settimane.
  • Scuole guida, scuole nautiche, scuole di volo e strutture simili possono essere visitate solo da clienti che presenteranno un test negativo.
  • Il risultato negativo del test non deve essere più vecchio di 24 ore
  • Viene meno la regola che imponeva la presenza, in alcune attività commerciali, di un cliente ogni 40 metri quadrati
  • I bambini fino a 14 anni sono esonerati dall’obbligo di indossare una maschera FFP2. Dovranno comunque indossare almeno una mascherina chirurgica
  • Se il regolamento prescrive che sia necessario un test rapido negativo, non vale per i bambini fino ai 6 anni

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Immagine di copertina: Porta di Brandeburgo ©Håkon Sataøen da Unsplash Pubblico Dominio