Mami Camilla, pizza e cucina eccezionali, ceramiche di Vietri e aria di famiglia nel cuore di Prenzlauer Berg

Abbiamo mangiato – benissimo – da Mami Camilla, scoprendo un’attenzione e una passione per la cucina davvero fuori dal comune

Mami Camilla è una delle migliori pizzerie di Berlino e lo sa chiunque abiti in città da un po’. Ci siamo tornati qualche giorno fa più che una conferma, è stata una nuova bellissima scoperta. Aperto nel 2011 sull’elegante Hufelandstraße, è stato tra i primi a portare una pizza  come si deve nella capitale tedesca. Il fondatore, Giuseppe, è di Sorrento ed è lui stesso pizzaiolo oltre che cuoco. Dall’inizio del 2020 il locale ha deciso di puntare ancora più in alto e alla pizza, di cui ha cambiato leggermente l’impasto, passando all’utilizzo di farine di grano duro 0 macinate a pietra, ha deciso di accostare una cucina che riempie tanto il palato quanto gli occhi. A far da cornice al tutto poi ci sono le tante ceramiche di Vietri che si trovano all’interno del locale, sui tavoli, al bancone o appese alla parete, splendide opere d’arte che in un attimo, se c’è il sole, ti portano improvvisamente sulla costiera amalfitana. Se poi vi affacciate alla vetrine si scoprono anche tanti prodotti acquistabili come se ci si trovasse in un alimentari italiano come si deve: verdure sotto olio, pesti, salse, tutto fatto in casa (noi siamo andati via con un pesto di aglio orsino che dobbiamo ancora aprire, ma l’odore era eccezionale).

Mami Camilla, tradizione, ma anche il coraggio di osare

A gestire questo balzo in avanti di un locale di per sé già ottimo è un trio di italiani appassionati di gastronomia: Laura (manager), Fausto (chef) e Davide (capo-pizzaiolo). Il risultato è un posto in cui – come ci sottolinea un cliente con cui ci troviamo a chiacchierare casualmente mentre aspettiamo l’arrivo della nostra pizza (da asporto) – è “un locale in cui si respira aria di casa, almeno per chi viene come me dal sud”. Basta osservare le foto che vi mettiamo qui di seguito o passare al locale e prendersi del tempo per parlare con chiunque dello staff per rendersene conto. C’è passione e desiderio di fare stare bene il cliente, anche in questi tempi difficili. Ci spiega Laura: “Il 70% della nostra clientela è della zona. Alcuni si prendono sempre gli stessi piatti, altri si lasciano guidare, ascoltano le spiegazioni e le ragioni per cui pensiamo che certi accostamenti siano adatti. Che si tratti di pizza o di primi o secondi, lavoriamo moltissimo con gli ingredienti di stagione, abbiamo una carta dinamica che mischia la tradizione con la creatività”. Continua Fausto: “La pasta è fatta in casa, anche quella ripiena, e gli accostamenti possono andare da un canonico ragù di vitello con erbette croccanti ad un più ardito condimento di vongole con zenzero e peperone verde dolce. Tra i secondi abbiamo ultimamente inserito le sarde in saor e il polpo croccante rivestito da mortadella su di un letto di crema di ceci. Sembra un azzardo, ma sia il polpo che la mortadella sono pieni di ferro e si integrano perfettamente a livello di gusto. Insomma, questo è il tipo di cucina che offriamo: in questo periodo poi abbiamo tante cose a base di asparagi, persino un creme caramel con Asparagi di Beelitz servito con frutti di bosco al profumo di Sambuco”.

Preparazione di Ravioli con barbabietola e ricotta

Preparazione di Ravioli con barbabietola e ricotta

Sarde in saor rivisitate

Sarde in saor rivisitate

Rana pescatrice su crema di piselli e erbe aromatiche

Rana pescatrice su crema di piselli e erbe aromatiche

Mami Camilla, la pizza

La pizza di Mami Camilla era già ottima negli anni passati, ma ora – se possibile – lo è ancora di più. Ce ne accorgiamo mangiando sia una “semplice marinara” che una più impegnativa “parmigiana” (ovvero con melanzane fritte, squisita). Ci spiega Davide: “L’impasto è stato leggermente cambiato per renderlo ancora più gustoso e digeribile. Adesso usiamo un mix di farine di grani duri antichi di tipo 0 macinati a pietra. L’idratazione è tra il 78 e l’80%. Facciamo anche un pre-impasto chiamato biga. Per circa 14 ore farina, lievito madre e un po’ d’acqua riposano a 18 gradi. Poi aggiungiamo il resto dell’acqua e il sale e facciamo l’impasto vero e proprio che lievita per altre 24 ore. Il risultato è una pizza leggerissima e che esalta il sapore sia dell’impasto che degli ingredienti”. Sul limitato numero di pizze fisse in menù l’approccio è molto chiaro. “Ne abbiamo poche perché lavoriamo molto con i prodotti di stagione. Per noi è fondamentale che siano freschi. Le verdure poi le cuociamo addirittura al vapore, lavorando quindi con la cucina, affinché il loro sapore non sia alterato. C’è una cura incredibile affinché il sapore di ogni ingrediente sia esaltato. Basta un assaggio per rendersi conto dell’impegno che ci mettiamo”.

Mami Camilla

Hufelandstraße 36, 10407 Berlin-Prenzauer Berg

lunedì-venerdì 17-22

sabato e domenica 12-22

prenotazioni 030 96083228

info@mamicamilla.de

Sito

Il ristorante è aperto sia al pubblico (consigliata la prenotazione) che per asporto e consegne

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