La Francia ha cominciato a mandare pazienti Covid in Germania come già successe in primavera

In Francia continuano ad aumentare i contagiati, tanto da costringere le autorità sanitarie a trasferire alcuni pazienti in Germania

La seconda ondata di Coronavirus sta colpendo duramente tutti gli Stati europei, ma la Francia è sicuramente uno dei Paesi che più sta soffrendo questa situazione con più di 58.000 contagiati nella giornata del 5 novembre. La curva dei contagi aumenta in maniera impressionante ogni giorno, rischiando di far collassare le strutture ospedaliere francesi. È lo stesso Ministro della Salute Olivier Véran a dichiarare che «La pressione a cui sono sottoposte le nostre strutture sanitarie è in costante aumento». Per questo motivo le autorità sanitarie hanno chiesto alla Germania di poter smistare alcuni pazienti francesi negli ospedali tedeschi. Si tratterebbe, per il momento, di contagiati provenienti dalla regione francese dell’ Hauts-de-France, una delle più colpite dello Stato che dovrebbero essere trasferiti negli ospedali tedeschi nei prossimi 10 giorni.

Già durante la prima ondata alcuni pazienti provenienti da altri Stati europei erano stati ricoverati in Germania

Un totale di 113 pazienti malati di Covid-19 provenienti da altri Paesi dell’Unione Europea erano stati accolti negli ospedali tedeschi durante la prima ondata. 85 venivano dalla Francia, 26 dall’Italia e 2 dall’Olanda. Il trasferimento in Germania di alcuni di questi pazienti era stato assicurato dalla Bundeswehr, le forze armate tedesche. Inoltre la Germania aveva inviato sette tonnellate di aiuti in Italia, tra cui respiratori e maschere per l’ossigeno. Nelle ultime settimane, anche Austria, Svizzera e Olanda avevano chiesto alla Germania di poter trasferire alcuni dei loro pazienti, per evitare un intasamento delle terapie intensive

Anche l’Olanda aveva recentemente chiesto aiuto alla Germania

Nella prima metà di ottobre anche l‘Olanda aveva chiesto alla Germania di poter trasferire alcuni pazienti nei loro ospedali. Dall’inizio del lockdown a marzo, fino a giugno, la Germania aveva assistito l’Olanda offrendo posti in terapia intensiva. L’aumento costante dei casi dal 30 luglio, però, aveva spinto il Ministro delle Cure Mediche Tamara van Ark a chiedere nuovamente l’aiuto della Germania per curare pazienti olandesi in terapia intensiva. Dieci ospedali tedeschi avevano riservato 44 posti in terapia intensiva per i pazienti olandesi.

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Immagine di copertina: Letto in terapia intensiva da Pixabay