Germania, 900 infetti non sono stati avvertiti dopo tampone positivo

In Baviera si sono verificati problemi nelle trasmissioni dei dati e 900 persone non sono state avvertite dopo il tampone positivo

A causa di alcuni problemi nella trasmissione dei dati, in Baviera non sono stati trasmessi i risultati di 40.000 degli 85.000 test effettuati. Così, 900 persone hanno dovuto attendere giorni, o addirittura settimane, prima di essere avvertite del tampone risultato positivo. A causa dell’accaduto, il governo bavarese si è dovuto riunire nel pomeriggio di giovedì 13 agosto. Le dichiarazioni del Presidente dei Ministri Söder sono arrivate, dopo due rinvii, con un’ora e mezza di ritardi, lasciando intuire difficoltà durante i colloqui. Innanzitutto, ha dichiarato che gran parte del problema è stato causato dalla velocità con cui sono stati fatti i tamponi. Poi,  sono derivate successive difficoltà nella gestione dei dati, dal momento che molti di questi sarebbero stati registrati manualmente. «Non sono io a determinare la velocità. È la pandemia da COVID-19 a determinarne il ritmo» avrebbe affermato. Come altro fattore scatenante, Söder ha anche citato l’elevata domanda di tamponi. Tuttavia, non ha nascosto che – a suo avviso – il problema sarebbe stato segnalato con un certo ritardo. Errori nelle stazioni di prelievo dei test anti-Covid sono stati ammessi anche dal Ministro della Salute bavarese Melanie Huml, che a questo proposito si è detta “enormemente infastidita”.

La situazione è stata temporaneamente risolta

Gran parte di coloro che stavano ancora aspettando i risultati del test è stata ora informata. Nel corso della giornata di mercoledì, infatti, il Ministro della Salute ha reso noto che alle 900 persone infette sarebbe spettata la priorità, e che perciò sarebbero state informate telefonicamente entro 24-48 ore. Dopo di loro, il risultato sarebbe arrivato anche alle 40.000 ancora in attesa di notifica. 100 test risultano, tuttavia, ancora difficili da leggere e devono essere quindi confrontati con altri dati prima di raggiungere un esito. Il Presidente dei Ministri si è scusato pubblicamente con tutte le persone coinvolte. Tuttavia ha considerato indispensabile e corretta la strategia di testare i rimpatriati, considerato il fatto che il numero dei nuovi contagi è di nuovo in aumento e sempre più Paesi vengono considerati zone a rischio.

La risposta dell’opposizione al guasto nella trasmissione dei dati

I problemi nella trasmissione dei dati di 40.000 tamponi hanno suscitato grandi critiche da parte dell’opposizione: i Verdi parlano di “notizia shock” e l’SPD di “fallimento”. Secondo il leader parlamentare dei Verdi, Ludwig Hartmann, questa è una notizia scioccante per la Germania, sottolineando come il governo bavarese abbia lasciato viaggiare ignari 900 potenziali superspreader in giro per il Paese. «Il capo del governo Markus Söder deve ora garantire che i suoi ministri stiano al passo con i tutti i suoi eloquenti annunci, altrimenti si constaterà l’incapacità di Söder di gestire la crisi» afferma Hartmann. La leader della SPD bavarese avvisa come il fallimento del governo Söder esponga tutti al rischio di un secondo lockdown, con conseguenze imprevedibili per la salute, la società e l’economia.

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Immagine di copertina: Unsplash