Rifugiati a Berlino, in esaurimento i posti disponibili

Berlino al limite, capacità per ospitare rifugiati quasi esaurita. Taskforce del Senato e scontro tra Germania e Italia sul tema migranti

La città di Berlino sta raggiungendo il limite della capacità per accogliere nuovi rifugiati. Il Senato di Berlino ha istituito una taskforce per trovare nuove strutture atte a ospitare i migranti. La Germania non vuole per ora accogliere i migranti provenienti dall’Isola di Lampedusa.

Posti in esaurimento

La Capitale sta raggiungendo il limite dei posti disponibili per accogliere i rifugiati in arrivo. Secondo il  Landesamts für Flüchtlingsangelegenheiten, ufficio della città di Berlino che si occupa della gestione dei rifugiati, la capacità per accogliere nuove persone è pari quasi a zero. Sono 274 i posti ancora disponibili e 31.889 quelli già occupati. Tra gennaio e agosto 9936 persone hanno cercato asilo politico nella città, con un aumento di 3000 persone rispetto allo scorso anno. Soltanto nell’arco di tempo tra luglio e agosto sono arrivati 1869 richiedenti asilo.

La maggior parte dei rifugiati proviene dalla Siria, dalla Turchia, dall’Afghanistan, dalla Georgia e dalla Moldavia e, naturalmente, dall’Ucraina. Sempre tra gennaio e agosto, infatti, sono arrivati a Berlino undici mila persone solo dall’Ucraina.

La taskforce del Senato

Il Senato di Berlino ha creato una taskforce per far fronte all’emergenza andando ad individuare diverse strutture in cui ospitare i rifugiati. Il centro d’accoglienza presso l’ex aeroporto di Tegel potrebbe allestire altri due padiglioni con 600/800 posti, mentre alcuni ostelli potrebbero offrire  500 posti. Altre zone individuate sarebbero Tempelhof, con 700 posti e Heinersdorf con altri 200 posti.

La Senatrice per le politiche sociali e l’integrazione Cansel Kiziltepe (SPD) ha affermato che “a Berlino tutti devono avere un tetto sopra la propria testa”, aggiungendo che “con l’inverno alle porte è essenziale individuare altre aree e sviluppare nuovi progetti” per dare una sistemazione ai nuovi arrivati.

Scontro tra Berlino e Roma

A fronte della limitata capacità, già ad agosto la Germania ha detto no all’accoglienza di migranti provenienti dall’Italia. Tra i motivi c’è anche il rifiuto da parte dell’Italia di ospitare i rifugiati secondo il regolamento di Dublino, una serie di criteri che stabiliscono come e a quali paesi richiedere l’asilo e che solitamente pesano sui Paesi di primo approdo, tra cui l’Italia.

Soltanto la scorsa settimana sono arrivati oltre 6000 migranti a Lampedusa, mettendo in seria difficoltà l’Isola, ma nonostante ciò la Germania si è dimostrata restia ad accogliere persone tramite il meccanismo di solidarietà sui migranti dell’Unione Europea a cui ha più volte aderito. Tuttavia, Nancy Faeser, Ministra dell’interno tedesca, ha annunciato che “la Germania adempirà ai propri obblighi di solidarietà” mettendo così in discussione le dichiarazioni rilasciate nei giorni precedenti riguardo all’uso del meccanismo di accoglienza europea. La Ministra ha in seguito discusso con i suoi colleghi, tra cui Matteo Piantedosi, per far fronte all’emergenza dei migranti anche se non sono state raggiunte delle soluzioni concrete.

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