La Germania è stata per anni vittima dello spionaggio russo ad ogni livello

Per anni la Germania è stata un bersaglio facile per lo spionaggio russo. Le cose stanno cambiando rapidamente

Il caso di una presunta spia russa all’interno dei servizi segreti tedeschi ha suscitato allarme a Berlino. Un’indagine sempre più ampia sul presunto spionaggio russo è svolta all’interno del BND, il servizio segreto di Stato tedesco. Ciò ha fatto scattare un campanello d’allarme nelle capitali occidentali. Inoltre, ha chiesto un’importante revisione dell’agenzia per rafforzarne le difese contro le spie russe. Questa notizia è arrivata in un momento cruciale, cioè durante la guerra in Ucraina, quando gli Stati Uniti e i loro alleati stavano condividendo l’intelligence con Kiev. Il caso ha sollevato domande sull’entità del danno potenziale.

Le dichiarazioni del parlamento

Le rivelazioni su una possibile spia russa all’interno del BND sono solo le ultime di una serie di preoccupanti segnalazioni di sospetto spionaggio russo in Germania e in Europa. Gli esperti di intelligence affermano che è probabile che ci siano altri agenti russi da scoprire. I legislatori tedeschi affermano che c’è un crescente consenso sul fatto che Berlino debba rinnovare i suoi servizi di sicurezza e adottare una linea più dura contro le spie russe.

“Il governo è infastidito e spaventato dal fatto che la Russia abbia una spia in una posizione così elevata”

Questa è la dichiarazione di un membro del parlamento tedesco, che ha parlato in condizione di anonimato, a causa della natura sensibile del caso.

Il caso di spionaggio

Il dipendente indagato, identificato solo come “Carsten L.“, lavorava nella divisione tecnica del BND. Egli rappresentava un ruolo cruciale dell’agenzia, in quanto supervisionava le intercettazioni sensibili e altre informazioni raccolte con mezzi tecnici. Le autorità tedesche hanno recentemente annunciato un secondo arresto nel caso. Hanno affermato che un cittadino tedesco, che non è un dipendente del BND, è stato preso in custodia. Egli è sospettato di aver aiutato l’ufficiale del BND a passare informazioni ai russi. Il secondo sospetto, identificato solo come Arthur E. dalle autorità tedesche, è stato arrestato domenica all’aeroporto di Monaco di Baviera mentre arrivava con un volo dagli Stati Uniti. “Arthur E. ha portato le informazioni in Russia e le ha consegnate ai servizi segreti di quel Paese”, hanno dichiarato i pubblici ministeri in un comunicato. Le autorità tedesche hanno dichiarato che l’FBI ha fornito assistenza nelle indagini.

Queste numerose rivelazioni hanno coinciso con un importante cambiamento politico in Germania, dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia il 24 febbraio. Il governo tedesco ha abbandonato la sua politica conciliante di lunga data nei confronti di Mosca. Alcuni membri del parlamento hanno citato questo caso come un’ulteriore prova che Berlino deve assumere una posizione più dura quando si tratta di contrastare le spie russe. “Se le accuse sono fondate, è necessario un segnale chiaro nei confronti della Russia. Purtroppo, in passato sono mancati segnali di questo tipo”, ha dichiarato il deputato dei Verdi Konstantin von Notz, presidente della commissione parlamentare che supervisiona i servizi di intelligence.

Ripercussioni

Il caso di spionaggio è potenzialmente dannoso per le relazioni tra il BND e i servizi partner dei Paesi alleati. Di conseguenza, potrebbero essere fornite meno informazioni al BND e i servizi segreti partner potrebbero essere più cauti. Una spia può rappresentare un rischio per il personale dei servizi stessi e per i loro metodi. Un portavoce del BND ha rifiutato di commentare il caso ed ha affermato che si tratta di un’indagine in corso. Anche i funzionari dell’intelligence statunitense hanno rifiutato di commentare. I media tedeschi hanno riportato per primi i dettagli del caso.

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Immagine di copertina: da Pixabay