Germania, affitti troppo alti: chi si iscrive all’università non sa dove andare a vivere

In Germania, l’aggravarsi della crisi abitativa lascia decine di migliaia di studenti senza un alloggio.  La situazione è ancora più ostica per gli studenti internazionali.

Le indagini sul campo condotte dall’Istituto Moses Mendelssohn e dalla piattaforma per gli affitti wg-gesucht.de dimostrano che, ad oggi, a Berlino, il costo medio per l’affitto di una stanza è di 650 euro, con un aumento di 100 euro rispetto allo scorso anno. L’indennità sugli alloggi per gli studenti prevista dal programma federale è di soli 360 euro. Di conseguenza, sono molti quelli che fanno domanda per un posto nei dormitori rivolgendosi all’associazione studentesca DSW.

Caro affitti e scarsa vivibilità

“Una situazione deplorevole”, come l’ha definita il capo della DSW Matthias Anbuhl.
La DSW attualmente gestisce circa 1.700 dormitori in tutta la Germania con 196.000 posti e 32.000 studenti in lista d’attesa. Sono ancora molti, infatti, gli studenti costretti a condurre una vita da pendolari accettando di vivere in città limitrofe o a fare “couch-surfing” a casa di amici. Per gli studenti internazionali poi, al caro affitti si aggiunge il problema della garanzia finanziaria e nei casi più estremi, si vedono perfino costretti ad abbandonare gli studi.

Maggiori investimenti nel settore edile

Nonostante l’aumento vertiginoso di studenti negli ultimi vent’anni – ad oggi il totale ammonta a 2,9 milioni- la DSW ha denunciato la mancanza di un solido piano di investimenti nelle infrastrutture sociali da parte del governo federale e l’insufficienza di sussidi statali (BAföG). Questo creerebbe difatti due classi di ricchezza, con il rischio che sarebbero i soldi a decidere dove le persone possono studiare e non quanto sono brillanti o intelligenti, come ha sostenuto il vice segretario generale della DSW Stefania Grob.
Per l’anno in corso, il governo tedesco, ha promosso delle solide contromisure con un finanziamento federale di 500 milioni di euro e un investimento massiccio nel settore edile. Nonostante la mossa sia stata accolta favorevolmente dal DSW, il piano non basterà ad arginare il problema soprattutto dal momento che, nella lotta all’alloggio, gli studenti si trovano a competere con altri gruppi sociali – anziani, senza tetto, rifugiati, famiglie ecc.

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