A Grunewald il tennis su erba di Berlino tra lago, foresta e Steffi Graf

Alla scoperta del LTTC Rot-Weiß club: uno dei circoli tennistici più antichi di Berlino, tempio di Steffi Graf e rampa di lancio per Boris Becker

La storia del tennis tedesco, forgiata a suon di vittorie e titoli dalle due leggende Steffi Graf e Boris Becker, passa per la foresta di Grunewald e il lago Hundekehlesee, dove ha sede dal 1897 il circolo tennistico LTTC Rot-Weiss club. 16 campi da gioco in tutte le superfici, indoor e outdoor per tutte le stagioni, con tanto di stadio con campo in erba da 7.000 spettatori, dedicato ad una delle regine del tennis mondiale, Steffi Graf. Un luogo di stimolo e ispirazione per le nuove leve tennistiche della Germania, con a disposizione una bacheca da centinaia di trofei e una struttura fornita di ogni attrezzatura per curare i propri colpi.

 

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La storia del circolo

La storia del LTTC Rot-Weiss Berlin è intrisa di fascino e prestigio, con radici che risalgono a oltre un secolo fa. Il circolo ha attraversato diverse epoche, diventando uno dei club di tennis più antichi e rinomati del paese, che ha intrecciato i momenti salienti della storia della Germania e del tennis mondiale. Venne fondato come Lawn Tennis Turnier Club Rot-Weiss Berlin (Club di Tornei di Tennis su Erba Rosso e Bianco di Berlino) da un gruppo di appassionati tennisti, per dispute esclusivamente su erba, come consueto all’epoca.

Nel corso degli anni, il circolo ha visto una crescita costante e ha attirato sempre più membri, consolidando la sua posizione nel panorama tennistico della città. Durante gli anni ’20 e ’30, il circolo era uno dei luoghi di incontro preferiti dalla classe aristocratica di Berlino e ha attirato l’attenzione anche dei tennisti professionisti internazionali. Tuttavia, la storia del circolo ha subito una brusca interruzione durante la seconda guerra mondiale, con le strutture del club che subirono gravi danni e il circolo che fu costretto a sospendere le sue attività.

A fine conflitto il club iniziò a ricostruirsi e a riprendere le attività tennistiche. Con l’avvento dell’era Open, negli anni ’70, il circolo si aprì alle nuove opportunità offerte dalla trasformazione del tennis in uno sport professionistico. Da qui un incremento dell’attenzione mediatica verso il tennis e la partecipazione di giocatori professionisti ai tornei, contribuendo a rendere il tennis e i suoi circoli ospitanti ancora più popolari.

Gli anni d’oro con Steffi Graf e Boris Becker

Tra il 1984-85 sia Boris Becker che Steffi Graf, entrambi agli inizi della loro carriera, diventano soci del circolo e si lanciano nel circuito del tennis professionistico internazionale. Il primo, con la casacca rot-weiss è diventato il più giovane tennista di sempre a vincere un torneo del Grande Slam, primato ottenuto a 17 anni grazie al successo a Wimbledon e ancora oggi imbattuto; preludio a una carriera che l’ha visto per molti anni n.1 al mondo e vincitore dei più importanti tornei.

La seconda è riuscita pure a far meglio, riscrivendo con 22 successi Slam, 107 totali, 2 medaglie olimpiche e il Golden Slam la storia del tennis mondiale e tedesco. Il Golden Slam consiste nella vittoria dei 4 tornei major lo stesso anno, coronata anche dalla medaglia oro olimpica a Seoul ’88. Anche in questo caso siamo davanti ad un primato leggendario e unico nel tennis.

Nella sua magica carriera da professionista ha sempre reso onore al torneo berlinese, aggiudicandosi per ben 1o volte sull’erba del Rot-Weiss club il titolo WTA German Open, di cui 9 volte in singolo e una in doppio. Tra tutte si ricorda la più prestigiosa vittoria in finale contro Martina Navratilova, altra colossa del tennis (Click qui per il video della partita). A coronamento del suo percorso tennistico e della sua devozione alle sue radici, nel 2005 è stato inaugurato all’interno del circolo lo “Steffi Graf Stadion”: il campo principale in erba vera, con una tripla tribuna da 7.000 posti e un lato aperto con vista lago e foresta.

Il Rot-Weiss club oggi:

Per gli amanti del tennis che vivono o soggiornano a Berlino il circolo si trova nella parte sud-ovest della città, raggiungibile in cinque minuti dalla fermata della S-bahn Grunewald. Campi da gioco in erba, terra rossa e cemento indoor. Che faccia caldo, freddo o ci siano vento e neve, al Rot-Weiss si può giocare e allenare il fisico. Nella parte bassa dello stadio oltre le palestre c’è anche una clinica di fisioterapia.

Una struttura che mette a disposizione ogni strumento per migliorare il proprio repertorio tennistico, affinando la sicurezza nei colpi e movimenti di gioco. Sicuramente una fonte di stimolo per le nuove generazioni che si approcciano a questo sport.

Oltre a vedere sugli schermi le prodezze delle nuove stelle del tennis, su tutti il ventenne Carlos Alcaraz che ha saputo spodestare Novak Djokovic dal trono di Wimbledon, qui a Berlino vi è anche la possibilità di cercare di riprodurre dal vivo le gesta dei migliori. Il tutto al cospetto della sacralità della foresta di Grunewald e dell’animo di Steffi Graf, come ricordano i murales sullo stadio. Colei che, per quanto negli ultimi decenni si possa aver elogiato Federer, Serena Williams, Nadal e Djokovic, ricorda a chiunque come poter superare limiti e record.

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