Ucraina

L’Ucraina ringrazia la Germania per la solidarietà e le chiede nuovi armamenti

Dopo le accuse che l’Ucraina ha rivolto alla Germania, colpevole di aver fatto troppo poco per aiutare lo sforzo bellico, i rapporti tra i due paesi sembrano adesso più distesi.

 

Domenica 4 settembre Denys Shmyhal, primo ministro ucraino, è stato accolto in Germania dal cancelliere Scholz con tutti gli onori. È il primo segnale di distensione tra Berlino e Kyiv da diversi mesi a questa parte.

L’Ucraina infatti ha più volte accusato la Germania di non fare abbastanza per sostenere la difesa dall’aggressione Russa. Dopo l’incontro, però, Shmyhal ha ringraziato il presidente Steinmeier – protagonista di un incidente diplomatico all’inizio del conflitto –  per il sostegno alla causa Ucraina.

 

Germania e Ucraina oggi

Ripetute accuse alla Germania per il mancato impegno nell’aiutare l’Ucraina e il presidente Frank-Walter Steinmeier dichiarato da Kyiv persona non grata a causa dei suoi rapporti con la Russia ritenuti fin troppo amichevoli. Questo era lo stato dei rapporti tra i due paesi fino a pochi giorni fa.

In precedenza il presidente Steinmeier aveva già affermato di essersi sbagliato su Mosca. Adesso il colloquio del primo ministro ucraino con le più alte cariche dello stato tedesco ha riportato i due paesi definitivamente in buoni rapporti. Nonostante la crisi energetica che incombe su tutta l’Europa, il cancelliere Scholz ha affermato che la Germania passerà l’inverno grazie alle sovvenzioni previste per le famiglie e per le imprese.

Da parte sua Kyiv ringrazia per il sostengo ricevuto dalla Germania e incoraggia l’invio di armamenti e di ulteriori aiuti economici, per altro già promessi nei mesi scorsi. Se la Germania si sta preparando ad un inverno senza gas, infatti, l’Ucraina dovrà affrontare un 2023 di crisi economica, per ovvi motivi, ma anche la totale demilitarizzazione della centrale atomica di Zaporizhzhya.

 

Cosa farà la Germania per aiutare l’Ucraina

Come parte dell’Unione Europea la Germania naturalmente non si muoverà da sola ma avrà comunque un ruolo importante.

Uno dei primi step sarà il negoziato con USA e UE per la missione di demilitarizzazione della centrale di Zaporizhzhya. L’operazione è volta a garantire maggiore sicurezza per tutta l’Europa e contribuirà a raggiungere l’indipendenza energetica. Il problema è particolarmente sentito in Germania, ancor più dopo la chiusura a tempo indefinito del viadotto Nord Stream 1.

La Germania si è impegnata anche a inviare altri armamenti, tra cui artiglieria pesante e sistemi di difesa antiaerea.

Per quanto riguarda il sostegno economico, l’UE aveva promesso all’Ucraina cinque miliardi di euro. Al momento ne è stato consegnato solo uno, ma il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, si è detto fiducioso sull’invio del resto della somma in tempi brevi.

 

Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive di Berlino Schule, corsi da 48 ore da 192 €. Scrivi a info@berlinoschule.com

Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter

 

Immagine di copertina: foto di Mathias Reding