La startup tedesca dei minimarket ambulanti per i paesini spopolati dove non si può fare la spesa
Due colleghi di Neuhausen hanno abbandonato il proprio lavoro per avviare una startup che porta la spesa in paesi rurali non muniti di un supermercato
Sono molte le comunità rurali dove per fare la spesa è necessario percorrere diversi chilometri in automobile o con i mezzi pubblici. Tra queste vi è Neuhausen, nello stato federale di Brandeburgo: la cittadina con un supermercato più vicina è infatti Cottbus, a ben 12 chilometri di distanza. La pandemia di COVID-19 ha causato notevoli disagi agli abitanti di questo paese e in modo particolare agli anziani della comunità. A differenza dei giovani, essi spesso non possono guidare e prendere i mezzi pubblici, i quali potrebbero costituire un potenziale pericolo di contagio. Per questo motivo, una coppia di insegnanti della scuola dell’infanzia ha lasciato il proprio lavoro per avviare una startup chiamata Alltagwuensche (Desideri Quotidiani). Ulrich Geis e Cindy Lindemann hanno trasformato un vecchio furgone Peugeot in un supermercato ambulante in miniatura, con il quale sono in grado di vendere articoli di tutti i tipi.
Nuove carriere in periodo di pandemia
L’idea di un supermercato su ruote non è nuova: iniziative simili sono già in corso in molti paesi del mondo, ad esempio in Giappone. Ciò che rende l’iniziativa dei due imprenditori tedeschi unica, è il loro contatto con i clienti. Ulrich osserva: “Non siamo come gli altri, che si fermano solamente per vendere le loro cose e poi ripartono. Noi restiamo più a lungo in ogni comunità in modo da avere tempo anche per chiacchierare con la gente. Crediamo che questo sia molto importante”. Gli anziani della comunità sicuramente apprezzano molto la compagnia, oltre ai prodotti offerti dal furgoncino. Da parte loro, gli imprenditori hanno tratto dalla loro nuova attività una soddisfazione che la loro vecchia occupazione non era più in grado di fornirgli. Ulrich spiega: “I nostri lavori non erano più sicuri e soddisfacenti, dato che i bambini dovevano spesso restare a casa. Inoltre […] se il supermercato su ruote avrà successo, sarà unicamente merito nostro. Se falliremo, sarà solo colpa nostra. Mi piace che sia così”.
Supermercati su ruote per promuovere l’ecosostenibilità
Come nota Hildegard Bläske, una cliente novantenne del minimarket ambulante, l’iniziativa limita i contagi da Coronavirus e favorisce i rapporti tra i membri della comunità, che possono organizzarsi per fare la spesa anche per i vicini. Inoltre, è più sostenibile per l’ambiente rispetto all’uso dell’automobile. Tuttavia, se gli anziani si dichiarano entusiasti della startup, i giovani sono ancora propensi o a spostarsi in macchina o ad acquistare online. Il gigante delle spedizioni DHL ha registrato un vertiginoso aumento delle consegne in Germania, durante la pandemia: 8 milioni al giorno, rispetto ai 5.2 milioni giornalieri negli altri paesi. Acquisti online frequenti producono più rifiuti dovuti al loro imballaggio e provengono inoltre da diversi centri di distribuzione. Entrambi i fattori portano a maggiori emissioni di gas serra per ogni articolo acquistato. Per il bene del pianeta, ci si può solo augurare che in futuro questa iniziativa e altre simili riescano ad ottenere un successo globale.
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