Elon Musk non entra al Berghain. Lui dice che è per il simbolo Pace, altri che è stato rimbalzato

Elon Musk, CEO di Tesla e SpaceX, si trovava a Berlino questo weekend ma le porte del Berghain non si sono aperte per lui

L’imprenditore miliardario Elon Musk ha appena trascorso un weekend nella capitale tedesca e la scena del clubbing berlinese ha incuriosito anche lui. Tra i numerosi club di Berlino, il Berghain è probabilmente il più famoso ed esclusivo allo stesso tempo. Viene considerato da molti il tempio della musica techno e tutti gli appassionati del genere sognano di entrarci almeno una volta nella vita. Anche Elon Musk si è recato al Berghain questo fine settimana ma la domenica mattina alle 4.51 ha pubblicato un tweet sul suo profilo Twitter: “Hanno scritto PACE sulla parete del Berghain! Mi sono rifiutato di entrare“.

They wrote PEACE on the wall at Berghain! I refused enter.

— Elon Musk (@elonmusk) April 3, 2022

Il problema è stata la parola “pace” o l’essere stato rimbalzato?

Dallo scoppio della guerra in Ucraina, le grigie pareti del Berghain riportano scritto nero su bianco la parola PEACE. A quanto pare, Elon Musk non ha gradito questa presa di posizione da parte del club berlinese. Qualche ora dopo il CEO di Tesla ha pubblicato un nuovo tweet: “Pace. Pace? Odio questa parola. Chi ha a cuore la pace (me compreso) non ha bisogno di sentirla. E quelli a cui non importa della pace? Beh…“.

Non è chiaro, quindi, se Elon Musk se ne sia andato volutamente dopo aver visto la facciata del Berghain o se l’uomo più ricco del mondo sia stato respinto alla porta del locale come capita a tantissime persone ogni notte. La notizia è diventata virale su Internet e non potevano ovviamente mancare i meme sul suo presunto rifiuto.

 

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“Berlin rocks“, Elon Musk approva la capitale tedesca

Nonostante non sia entrato al Berghain, Elon Musk sembra essersi comunque divertito durante il suo weekend a Berlino. Secondo questo articolo del Bild, l’imprenditore è stato visto in vari club nella notte tra venerdì e sabato, tra cui anche il Sisyphos e il KitKat. Ne dà la conferma il suo tweet di domenica sera, questa volta chiaro e conciso: “Berlin rocks“ (“Berlino spacca“).

A riportare Elon Musk a Berlino è probabilmente il nuovo stabilimento Tesla a Grünheide, nel Brandeburgo. Inaugurata il 22 marzo, la fabbrica è costata 5 miliardi di euro e rappresenta il più grande investimento nell’industria automobilistica tedesca nella storia recente. Clicca qui per saperne di più.

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Immagine di copertina: ©Daniel Oberhaus da Flickr