Angela Merkel contraria all’entrata dell’Ucraina nella Nato

Angela Merkel, per la prima volta dall’inizio dell’invasione russa contro l’Ucraina, parla a proposito della guerra tutt’ora in corso

In molti sin dal 24 febbraio, giorno in cui le truppe russe invasero l’Ucraina, chiedevano a gran voce un intervento di Angela Merkel per cercare di risolvere la grave crisi in maniera diplomatica. Merkel, infatti, durante i suoi 16 anni alla guida della Germania, era riuscita a stringere un forte, anche se a volte difficile, rapporto con il Presidente russo Vladimir Putin. Dopo più di un mese l’ex Cancelliera, lunedì 4 aprile, ha deciso di rompere il suo silenzio, anche se solo attraverso le parole di un suo portavoce. “L’ex Cancelliera Angela Merkel mantiene le sue decisioni in relazione al vertice della Nato del 2008 a Bucarest” ha dichiarato il suo portavoce. Il vertice a cui fa riferimento è quello in cui Angela Merkel si era fermamente opposta all’ingresso dell’Ucraina nella Nato. 

Merkel si dichiara comunque vicina al popolo ucraino

La nota diffusa dall’ex Cancelliera continua con (poche) parole di solidarietà nei confronti del popolo ucraino, martoriato dagli attacchi dell’esercito russo e vittima di un vero e proprio massacro nella città di Bucha, a pochi chilometri da Kiev. “In vista delle atrocità che stanno diventando visibili a Bucha e in altri luoghi dell’Ucraina, tutti gli sforzi del Governo federale e della comunità internazionale per sostenere l’Ucraina e porre fine alla barbarie e alla guerra della Russia contro l’Ucraina hanno il pieno sostegno dell’ex Cancelliera” ha dichiarato Angela Merkel.

Prima del comunicato il premier polacco aveva duramente criticato la linea politica nei confronti della Russia durante il suo cancellierato

Poche ore prima del comunicato diffuso da Angela Merkel il Primo Ministro polacco Mateusz Morawiecki aveva duramente criticato l’operato di Merkel nei confronti della Russia durante i 16 anni al Governo. Morawiecki, durante un discorso tenuto a Varsavia lunedì 4 aprile, ha rimproverato il fatto di aver contribuito al rafforzamento economico della Russia e di aver in qualche modo aiutato lo Stato guidato da Putin ad avere il monopolio sulle materie prime. Inoltre aveva criticato il silenzio dell’ex Cancelliera dall’inizio delle ostilità. “Signora Cancelliera, lei è rimasta in silenzio dall’inizio della guerra. La politica tedesca degli ultimi dieci o quindici anni ha fatto sì che la Russia ora abbia una forza basata sul monopolio nella vendita delle materie prime” ha affermato Morawiecki durante il suo discorso.

Le accuse di Zelensky contro Angela Merkel

Dopo il massacro di Bucha di domenica 3 aprile che ha sconvolto tutto il mondo – un vero e proprio massacro di civili da parte delle truppe russe in ritirata – il premier ucraino Zelensky si è rivolto direttamente ad Angela Merkel. Il Primo ministro dell’Ucraina ha infatti puntato il dito, così come il premier polacco, contro la politica adottata da Merkel nei confronti della Russia. “Nella periferia di Kiev, Merkel – come l’ex presidente francese Nicolas Sarkozy – può farsi un’idea della sua fallita politica russa” ha dichiarato Zelensky.

 

 

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Immagine di copertina: Angela Merkel CC0, foto di Arno Mikkor, da flickr https://www.flickr.com/photos/eu2017ee/36679190794