Berlino? Un po’ tirchia: solo la metà dei clienti lascia la mancia nei locali
Berlino e le mance: solo metà dei clienti lascia la mancia. I ristoratori sono arrabbiati per la situazione
In Germania è nato un vero e proprio dibattito sul sistema delle mance. Molti ristoratori hanno notato che i clienti non lasciano più mance nei locali di Berlino riducendo così i guadagni, ma non tutti sono d’accordo. La discussione è iniziata dal Tweet di Anja Reschke, presentatrice di ARD – il principale gruppo radiotelevisivo pubblico in Germania – in cui scriveva di una cameriera che si lamentava per un conto di 7.000 $ senza mancia. Da lì si è accesa una discussione che ha coinvolto molte persone. Ci sono stati sia lamentele su quanto siano diventati avari i berlinesi sia voci contrarie all’opinione di A. Reschke. Si tratta dell’ennesima conseguenza dell’inflazione e della crisi energetica: le persone devono evitare sempre più spese considerate superflue.
Come funzionano le mance in Germania
In Germania c’è un’abitudine particolare su come lasciare le mance. Mentre in Italia avviene soprattutto lasciando la mancia sul tavolo, in Germania la mancia viene aggiunta nel momento del pagamento. In genere la scelta è tra 5%, 10%. Per i pagamenti con la carta oggi la scelta della mancia viene fatta direttamente al momento del pagamento e alcuni forniscono anche la cifra esatta che si va ad aggiungere all’importo. In Germania l’abitudine di lasciare le mance è molto diffusa.
Il Tweet di Anja Reschke
La giornalista Anja Reschke ha pubblicato su Twitter alcune informazioni che avrebbe ricevuto da un suo conoscente che lavora ad Amburgo. Nel ristorante dove lavora il suo informatore ci sono stati vari casi in cui i clienti arrivavano a pagare conti da migliaia di euro senza lasciare la mancia. La giornalista ha riportato anche altri episodi di cui è venuta a conoscenza, ad esempio, un sottocuoco pagato 13,50 €/ora ha ricevuto 5,70 € di mancia in un intero turno. Il suo Tweet ha diviso il web tra chi è d’accordo e chi pensa invece che “chi si lamenta è molto avido”.
Keiner will mehr in der Gastro arbeiten? Kein Wunder. Meine Bekannte (Studentin) arbeitet seit ein paar Wochen nebenbei als Aushilfe in einem Lokal an der Hamburger Alster. Schön gelegen, mit Terrasse, manche kommen für Kaffee und Kuchen, manche essen richtig und am Wochenende
— Anja Reschke (@AnjaReschke1) July 30, 2022
I due punti di vista
Molti sono stati i commenti favorevoli a quanto ha detto da Anja Reschke. Fabian Orru, nel settore della gastronomia da 32 anni, ha confermato ciò che ha detto la presentatrice. “Se le cose vanno bene, un ospite su 50 dà un sovrapprezzo del 10%”. David Wolny, capoturno all’Hofbräuhaus di Alexander Platz, non è d’accordo su chi pensa che le mance siano troppo poche. Secondo Wolny, i salari sono saliti per tutti e, in più, il governo tedesco sta parlando di alzare il salario minimo a 12 € nei prossimi mesi. Si tratta essenzialmente di un fatto culturale. Mentre per i tedeschi è un’abitudine lasciare la mancia al ristorante, per altri Paesi come la Francia o l’Italia non lo è affatto.
Ennesima conseguenza della crisi energetica
Il fatto che in Germania sia diminuito il numero delle persone che lasciano la mancia alla fine di una consumazione è una chiara conseguenza della crisi energetica e dell’inflazione. La Germania è uno dei Paesi più colpiti dalla nuova crisi che sta colpendo tutta l’Europa. Persino aggiungere una piccola cifra da lasciare come mancia può fare la differenza. Le persone stanno cercando di spendere meno in tutto. Alcuni sondaggi stimano che il prossimo autunno la maggior parte delle famiglie cercherà di risparmiare anche sui beni di prima necessità. Si stima che il numero di persone povere aumenterà drasticamente. È probabile, quindi, che il calo delle mance non sarà l’unica cosa che diminuirà per il settore della ristorazione. Tutti i settori commerciali saranno influenzati, soprattutto i settori in cui si vende un bene o un servizio non necessario.
Leggi anche: Come funzionano le mance in Germania e nel mondo
Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive di Berlino Schule, corsi da 48 ore da 192 €. Scrivi a info@berlinoschule.com
Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter
Immagine di copertina: Sam Dan Truong da Unsplash