I 4 luoghi di Kafka a Berlino

I luoghi che Kafka percorse a Berlino nel breve periodo in cui visse nella città assieme alla fidanzata Dora Diamant

Nato a Praga nel 1883, nel 1923 Franz Kafka trascorse un periodo della sua vita anche a Berlino dove visse nel quartiere di Steglitz con Dora Diamant, maestra d’asilo e attrice, figlia di un commerciante ebreo ortodosso. I due passarono assieme gli ultimi mesi della vita dello scrittore che morì di tubercolosi nel giugno 1924 nella città austriaca di Kierling. In questo periodo Kafka scrisse alcune storie che vennero pubblicate con il titolo Ein Hungerkünstler (Un digiunatore). Prima di trasferirsi nella capitale tedesca lo scrittore era già stato in visita a Berlino anni prima e in una lettera indirizzata a Grete Bloch, amica della sua fidanzata dell’epoca Felice Bauer aveva scritto:

Berlino è una città tanto migliore di Vienna, questo gigantesco villaggio morente … Io stesso sento l’effetto rinforzante di Berlino, o meglio lo so, lo sentirei se mi trasferissi a Berlino.

Ecco dunque alcuni dei posti che fecero da palcoscenico al suo periodo berlinese, segnato dalla volontà di distacco dall’oppressione della famiglia d’origine e durante il quale Kafka vide peggiorare le proprie condizioni di salute poco prima che la malattia lo portò alla morte nel 1924.

1. L’albergo di Askanischer Hof

Prima di trasferirsi a Berlino con Dora, Kafka aveva già visitato la città alloggiando nel 1914 presso l’hotel Askanischer Hof, oggi scomparso, che all’epoca si trovava a pochi passi dal Martin-Gropius-Bau. In quel periodo Kafka aveva deciso di rompere il fidanzamento con Felice Bauer, che reagì in modo inaspettato. Felice chiese infatti a Kafka di incontrarsi proprio all’Askanischer Hof facendosi accompagnare da Erna Bauer (la sorella di lei) e Greta Bloch. Dopo quell’incontro, lo scrittore scrisse nel suo diario che quel giorno gli era sembrato di trovarsi in «una corte di giustizia». Probabilmente fu proprio questo incontro che gli diede l’idea per Il Processo, scritto di getto tra l’agosto 1914 e il gennaio 1915.

2. Miquelstraße 8, ora Muthesiusstraße

Il primo appartamento di Franz e Dora a Berlino si trovava in Miquelstraße 8, ma qui i due si trattennero solo qualche settimana nell’autunno del 1923 per via di alcuni problemi con la padrona, Mrs. Hermann, a cui Kafka si ispirò per scrivere il suo racconto “Una piccola donna”. La casa era nei pressi dell’Orto Botanico della città, a circa un quarto d’ora di cammino. Dal 1927 la strada ha cambiato nome in Muthesiusstraße, il palazzo invece è stato distrutto dalle bombe durante la Seconda Guerra Mondiale, e sostituito oggi da un nuovo complesso di edifici moderni. Presso il caffé Rothenburg Eck, proprio davanti a dove un tempo sorgeva la casa, è possibile osservare una foto precedente alla sua completa demolizione.

3. Grunewaldstraße 13

Dopo essere andato via dall’appartamento in Miquelstraße, Kafka visse al secondo piano di una casa in Grunewaldstraße 13. Durante i mesi trascorsi qui le sue condizioni di salute peggiorarono drasticamente. Nel frattempo lo scrittore diede alla luce nuove storie brevi, molte delle quali vennero però distrutte sotto sua diretta richiesta da Dora.

4. Berlino-Zehlendorf, oggi Busseallee 7-9

Per un periodo di tempo molto breve, di circa un mese, Kafka abitò anche in un appartamento a Berlino-Zehlendorf (poi Heidestraße 25-26, oggi Busseallee 7-9), la sua ultima fermata berlinese. Lo zio Siegfried Löwy e Max Brod, che erano venuti a Berlino, lo riportarono a Praga e poi a Kierling, in Austria, dove, nel marzo 1924, morì a causa della tubercolosi.

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