Le regole per l’ingresso in Germania dall’Italia dal 3 dicembre 2021
Ecco tutte le regole da seguire per chi vuole recarsi in Germania dall’Italia
A seconda del Paese in cui si è stati nei 10 giorni precedenti all’ingresso in Germania, lo Stato tedesco impone regole diverse. Sono state classificate infatti delle aree cosiddette “a rischio”, ovvero aree con un tasso di incidenza particolarmente elevato o aree in cui c’è una forte diffusione delle varianti. Attualmente l’Italia non si trova tra le aree a rischio. Di conseguenza, se si fa ingresso in Germania dall’Italia – senza aver transitato o soggiornato nei precedenti 10 giorni in un’area a rischio – si dovrà semplicemente disporre di una documentazione che provi la vaccinazione, la guarigione o il risultato negativo di un test molecolare (PCR) o antigenico (rapido). Secondo la normativa tedesca, si considera vaccinato chiunque abbia completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni. Viene considerato guarito invece chiunque sia risultato positivo non meno di 28 giorni e non più di 6 mesi prima. Se non si rientra in nessuna di queste due categorie, bisogna essere risultati negativi al test rapido nelle ultime 48 ore o molecolare nelle ultime 72 ore. I minori di 12 anni saranno invece esenti da qualsiasi obbligo sanitario.
Le regole per chi arriva in Germania dall’Italia dopo aver soggiornato in un Paese a rischio
Se nei 10 giorni precedenti al vostro ingresso in Germania siete stati in un Paese considerato “a rischio” vigono ulteriori obblighi. Per verificare se è il vostro caso, qui potete trovare la lista completa delle aree a rischio. Prima di tutto, viene richiesto di effettuare una registrazione d’ingresso a questo sito. È possibile effettuare la registrazione solamente nei 5 giorni immediatamente precedenti all’ingresso in Germania. In secondo luogo, le persone provenienti da “aree a rischio varianti” dovranno disporre di un test negativo (fatto nelle 24 ore precedenti nel caso di test rapido). Non saranno dunque sufficienti le certificazioni di avvenuta vaccinazione e/o guarigione. Infine, vige un obbligo di quarantena di 10 giorni per chi proviene da “aree ad alto rischio” e di 14 giorni per chi proviene invece da “aree a rischio varianti”. Tuttavia, le persone vaccinate o guarite che hanno soggiornato in Paesi “ad alto rischio” non sono tenute a rispettare la quarantena nel momento in cui inviano la certificazione di vaccinazione o guarigione tramite questo portale. Si ricorda inoltre che non sempre l’ingresso per chi proviene da “aree a rischio varianti” è consentito.
Le principali restrizioni vigenti in Germania
Per chi entra in Germania, si fa presente anche che il 2 dicembre sono state approvate nuove restrizioni per provare ad arginare la quarta ondata. In particolare, solo i vaccinati e guariti potranno accedere a negozi e a strutture del settore culturale e del tempo libero, ovvero teatri, cinema e ristoranti. Si fa eccezione per i negozi che vendono beni di prima necessità, come supermercati e farmacie. Per eventi in locali chiusi e all’aperto, oltre alla regola delle 2G, ci sarà l’obbligo di indossare la mascherina. Inoltre, anche nelle scuole è stato reintrodotto l’obbligo di mascherina. Infine, i non vaccinati potranno incontrare solo due persone esterne al loro nucleo famigliare.
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