La Germania lancia il primo computer quantistico europeo in grado di competere con USA e Cina

Inaugurato a Ehningen, il primo computer quantistico europeo rappresenta un nuovo orizzonte tecnologico che permetterà all’Europa di competere con USA e Cina nell’industria quantistica.

Martedì 15 giugno si è tenuta, nella sede tedesca di IBM a Ehningen, l’inaugurazione del primo computer quantistico europeo. Il progetto prevede la collaborazione di due colossi dell’industria informatica e di sviluppo e ricerca: l’azienda statunitense IBM e Fraunhofer-Gesellschaft. È il Q System One, il computer quantistico ideato e sviluppato da IBM e che verrà gestito dall’istituto di ricerca di Fraunhofer-Gesellschaft. Sia l’Unione Europea che il Governo tedesco hanno deciso di finanziare il progetto, affinché anche l’Europa riesca a competere nell’industria quantistica con USA e Cina e a realizzare la “sovranità digitale e tecnologica”.

Q System One: un progetto che coinvolge il Governo tedesco e l’Unione Europea

Q System One è stato progettato da IBM e lo stesso colosso statunitense lo ha definito come “il computer quantistico europeo più potente nell’ambito industriale”. All’inaugurazione era presente anche la Cancelliera tedesca Angela Merkel, la quale ha definito Q System One un “miracolo della tecnologia” che giocherà un ruolo fondamentale per porre in essere la sovranità digitale e tecnologica europea. Il Governo tedesco e l’Unione Europea hanno perciò stanziato importanti somme di denaro per il progetto, che permetterà all’Europa di non dipendere da USA e Cina nell’industria quantistica e persino di competere con esse. Il Governo tedesco ha destinerà al progetto circa 2 miliardi di euro entro il 2025. Il Ministro dell’Educazione e della Ricerca tedesco, Anja Karliczeck, aveva previsto già a maggio un contributo, che ammonta a 1.1 miliardi di euro, per le attività di ricerca e sviluppo nell’informatica quantistica. Anche il Ministro dell’Economia ha promesso un investimento di 878 milioni di euro. A queste somme si aggiungono altri 720 milioni di euro stanziati dal DLR, l’agenzia spaziale tedesca. L’obiettivo è quello di costruire un computer quantistico competitivo entro cinque anni e costruire una rete di aziende per la sua implementazione. Il progetto è in linea con la prospettiva dell’Unione Europea, che recentemente ha stanziato 1 miliardo di euro per la ricerca nel campo.

La concorrenza dell’Europa con USA e Cina

A livello mondiale, la concorrenza nel settore dell’informatica quantistica è feroce. Il Governo cinese ha già prefissato l’obiettivo di trasformare la Cina in una “superpotenza quantistica” e ha previsto un investimento di 10 miliardi di euro per un laboratorio di informatica quantistica, il quale diventerà, nell’ottica cinese, un punto di riferimento internazionale, nella speranza di compiere importanti conquiste nel settore entro il 2030. Anche gli Stati Uniti non hanno perso tempo ed ha approvato l’ Innovation and Competition Act per promuovere la sovranità tecnologica nel settore quantistico.

Uno sguardo ai vantaggi del computer quantistico

Secondo lo Science Magazine un computer quantistico è in grado di portare a termine in soli 200 secondi un calcolo che, invece, gli attuali sistemi di elaborazione effettuerebbero in 10.000 anni. Perciò secondo Martin Jetter, presidente di IBM Europe, “la computazione classica è destinata a svanire”. I computer quantici  sfruttano le particelle subatomiche per portare a termine calcoli di elevata complessità in pochi secondi e, a differenza dei sistemi di elaborazione tradizionali, possono impiegare contemporaneamente entrambe le cifre binarie. Vista la versatilità e l’importanza di questa tecnologia, molte aziende si interessano al progetto. Infatti, sarà possibile applicare la tecnologia a molti ambiti, quali software di crittografia, intelligenza artificiale, ricerche più efficienti in campo medico e della sostenibilità.

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In copertina: Computer da Pixabay CC BY-SA 0.0