Konrad Zuse, il tedesco che nel 1938 inventò a casa il primo computer moderno

Konrad Zuse è considerato il padre del computer moderno: già negli anni Quaranta, il suo prototipo era proiettato nel futuro

Z3: il primo computer, digitale ed ‘elettromeccanico’, completamente funzionale e controllato. Il primo in assoluto, in tutto il mondo. Chi l’ha creato? Un tedesco, Konrad Zuse, ed era il 1941.Zuse è nato il 22 giugno 1910 a Berlino. Frequentò il liceo di Braunsberg e successivamente studiò alla Technische Hochschule di Berlino-Charlottenburg. Konrad era uno studente molto creativo e le sue occupazioni preferite erano la pittura e la costruzione di gru. Fino al 1934 non pensò mai alla creazione, allo sviluppo, all’intuizione che poi generò i computer. Ma poi arrivò il giorno in cui i calcoli divennero insopportabili.

Il percorso

Come Zuse è arrivato alla creazione del computer lo spiega suo figlio, Horst Zuse. «Questo pensare, immaginare un computer è stato motivato dai molti calcoli che doveva fare come ingegnere civile, oggi mi è chiaro. Odiava profondamente eseguire quei calcoli, e voleva rendere le cose più facili per ingegneri e scienziati». Nel 1935 si laureò in ingegneria civile. All’età di 35 anni, Konrad Zuse si sposò e in seguito divenne padre di cinque figli. Dal 1959 in poi ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi da associazioni internazionali e università, nonché dal Governo tedesco.

La sua azienda tecnologica, la ‘Zuse KG’, fondata nel 1940 come ‘Zuse Ingenieurburo und Apparatebau’, prosperò dopo la guerra e furono costruite numerose macchine dopo la Z1 (il primo computer da lui progettato), a partire dalla Z2 e dalla Z3. Nel 1962, l’azienda cominciò ad avere difficoltà finanziarie e fu venduta prima alla ‘Brown Boveri and Co.’. Successivamente, divenne parte della famiglia “Siemens”. La produzione della serie di computer Zuse, alla fine, venne interrotta. E Konrad morì a Hunfeld, in Germania, nel 1995.

I primi computer

Z1 era una macchina enorme e dall’aspetto complesso: pesava circa 500 chili ed era costruita con sottili lamiere metalliche, che Zuse e i suoi amici producevano con un seghetto alternativo. L’unica unità elettrica era il motore, che veniva utilizzato per fornire una frequenza di clock di un Hertz. La Z1 fu costruita nel 1936, ma, come la Z2 e la Z3, costruite nel 1938-1941, fu distrutta durante i bombardamenti in tempo di guerra. Lo Z3, del 1938, è senza dubbio considerato «il primo computer affidabile, liberamente programmabile, basato su un numero a virgola mobile binario e un sistema di commutazione». A differenza dei modelli Z1 e Z2, è stato costruito con relè. Proprio per il loro valore storico, Z1 e Z3 sono state ricostruite da Konrad Zuse dopo la guerra. La Z3 è stata ricostruita nel 1961 e si trova oggi nel Deutsches Museum di Monaco di Baviera, mentre la Z1 – dall 1986 – si trova nel Museum für Verkehr und Technik di Berlino. Un dato di fatto: il costo della ricostruzione della Z1 è stato di circa 800000 marchi.

La Z4

Z4 doveva essere un prototipo del computer per gli uffici di ingegneria e gli istituti tecnici. Avrebbe dovuto risolvere lo “stupido” compito dei calcoli fatti manualmente dagli ingegneri. Ancora una volta, a causa dei bombardamenti quotidiani e delle terribili condizioni di vita a Berlino nel 1945, quando la Z4 stava per essere completata, Zuse non riuscì a terminare il suo lavoro. Dovette infatti fuggire con i resti della Z4 nella Germania meridionale. Più tardi, nel 1950, la Z4 fu installata a Zurigo e lì vi lavorò fino al 1955.

Nello stesso periodo in cui stava costruendo la Z4, Konrad Zuse iniziò a sviluppare e a formulare il linguaggio di programmazione – straordinariamente sofisticato – Plankalkül. Questo linguaggio doveva essere utilizzato per programmare le sue macchine in un modo potente – portarle a fare più che semplici calcoli aritmetici. Plankalkül fu terminato nel 1946, fu pubblicato solo nel 1972, a causa degli sforzi che Zuse dovette compiere per mantenere la sua azienda di costruzione di computer “Zuse KG”. Il sogno di Konrad Zuse era, infatti, quello di creare un piccolo computer per applicazioni commerciali e scientifiche. Per raggiungere questo obiettivo ha lavorato da solo per molti anni. E da solo doveva finanziarsi, poiché il Governo nazista non appoggiava le sue idee.

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Immagine di copertina: Konrad Zuse – Screenshot da YouTube