Germania, ufficiale: il lockdown fino al 31 gennaio e nuove restrizioni

Le decisioni prese dopo la riunione tra il Governo federale e i rappresentanti dei Länder: allungamento del lockdown e inasprimento delle restrizioni

Dopo più di quattro ore di discussione, è da poco terminato il vertice tra la Cancelliera Angela Merkel e i rappresentanti dei Länder in cui è stato confermato l’allungamento dell’attuale lockdown fino, almeno, al 31 gennaio (a questo link le regole nel dettaglio). Inoltre verranno introdotte restrizioni più pesanti, soprattutto per quanto riguarda i contatti. Con le nuove regole, infatti, si potrà incontrare solamente una persona esterna al proprio nucleo famigliare. Inasprimento anche per quanto riguarda gli spostamenti. Nelle zone in cui si continuano a registrare 200 contagi ogni 100.000 abitanti non sarà possibile allontanarsi per più di 15 chilometri dalla propria abitazione a meno che non vi sia un valido motivo. Un provvedimento quest’ultimo che, al momento, non viene applicato a Berlino. Durante la conferenza stampa Merkel ha dichiarato che Governo e Länder si riuniranno il 1 febbraio, numeri alla mano, per ridiscutere nuovamente sulle misure da adottare.

Misure drastiche ma necessarie

Secondo la Cancelliera le restrizioni adottate sono «drastiche ma necessarie», per non perdere di vista l’obiettivo. «I mesi invernali sono i più duri, e anche la mutazione del virus, arrivata in Germania, pone delle nuove sfide» ha dichiarato Merkel. Il Sindaco di Berlino Michael Müller, commentando le decisioni prese, ha dichiarato: «fino ad ora abbiamo ottenuto molto. Ma dobbiamo capire che non è abbastanza».

Ulteriori scorte di vaccini saranno presto disponibili

Durante la conferenza stampa Merkel ha dichiarato che, non appena altri vaccini verranno approvati (oltre a quello già disponibile prodotto da BioNTech/Pfizer), le scorte dovrebbero aumentare considerevolmente, velocizzando la campagna di vaccinazione. Attualmente, secondo i dati diffusi dal Robert Koch Institut il 4 gennaio, 238.809 cittadini tedeschi hanno ricevuto la prima dose del vaccino BioNTech/Pfizer dal 27 dicembre, giorno di inizio della campagna di vaccinazione in tutta Europa.

La situazione in Germania

Secondo i dati riportati oggi (5 gennaio) dal Robert Koch Institut, sono stati registrati 11.897 nuovi contagi. I decessi sono stati 944, mentre il dato relativo ai contagi ogni 100.000 abitanti è 134,7. Solo nella città di Berlino ci sono stati 771 contagi e 22 morti. Dei quasi 27.000 posti in terapia intensiva disponibili in tutta la Germania, 5.675 (21%) sono occupati da pazienti contagiati dal Coronavirus, 16.689 (62%) da pazienti con altre patologie mentre ne rimangono liberi 4.500 (17%). Numeri ancora molto alti, che hanno costretto il Governo a inasprire le restrizioni affinchè non si raggiunga il collasso del sistema sanitario.

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