I 13 DJ tedeschi più famosi al mondo

Una rassegna dei 13 più famosi DJ della scena musicale tedesca

Musica e Berlino sono un accostamento che porta subito alla mente gli ultimi decenni, contraddistinti in particolar modo dalla musica elettronica e techno. Perciò, senza alcuna pretesa di essere esaustivi, e senza nessuna visione esageratamente gerarchico-qualitativa, ecco a voi tredici dei più importanti e apprezzati dj della scena musicale tedesca, da quelli noti al grande pubblico a quelli conosciuti e apprezzatissimi solamente da chi ama davvero la musica elettronica.

1) Paul Kalkbrenner

Kalkbrenner è sicuramente uno dei dj più noti del genere a livello mondiale. A Berlino inizia a suonare già nella prima metà degli anni ’90 nei club giovanili con il suo amico Sascha Funke. Per parlare di Kalkbrenner non si può non citare l’ormai cult Berlin Calling, di Hannes Stöhr, pellicola nella quale interpreta il Dj Ickarus, ex star internazionale in crisi a causa della perdita del successo. Nel 2009 esce il suo singolo più famoso singolo, estratto appunto da Berlin Calling, Sky and Sand. Come sue influenze musicali egli stesso cita i Kraftwerk e la musica folk tradizionale tedesca.

2) Sven Väth

Meglio noto come “Papa Sven” è uno dei fondatori del genere. Il Dj vanta una carriera longeva e assolutamente indiscussa. Da anni, infatti continua ad essere presente nelle classifiche della stampa specializzata tra i migliori dj tedeschi di musica dance. Per quasi venticinque anni è stato uno dei maggiori nomi della musica elettronica mondiale. Ha fondato le etichette musicali  Harthouse e Eye Q (ora inattiva). Väth è inoltre proprietario dell’azienda Cocoon Event Media GmbH a cui appartiene l’etichetta discografica Coocoon Recordings.

3)  Ben Klock

Ben Klock è uno dei Dj oggi simbolo del Berghain. Nel 2006 ha fondato l’etichetta Klockworks. Prophet Man, The World tonight e Subzero, sono solo alcuni dei suoi lavori più amati. Soprannominato “l’uomo in nero” per il suo stile minimal e dark, è da più di vent’anni un personaggio noto sulla scena musicale.

4) Ellen Allien

Ellen Allien Dj, cantante e producer è una delle donne fondatrici del genere. Riferimento internazionale, amica di vecchia data di Kalkbrenner, è fondatrice dell’etichetta Bpitch Control (su cui è stato prodotto Berlin Calling). Vive a Berlino, ma è spesso impegnata in viaggi di lavoro all’estero. L’artista afferma che è la stessa Berlino riunificata, a cui ha dedicato il suo primo album Stadtkind (bambino della città) ad averle donato l’ispirazione e la voglia di produrre  la sua musica. È difficile circoscriverla in uno stile, poiché i suoi suoni si rifanno a una miscela di musica techno, elettronica e disco.

5) Robin Schulz 

Considerato da molti più vicino alla scena commerciale, Robin Schultz registra nel 2014 il remix del brano Waves del rapper olandese Mr.Probz, grazie al quale diviene molto apprezzato in tutta Europa. Da qui iniziano una serie di successi commerciali che aumentano la sua popolarità come il remix di Prayer e il singolo Sun Goes Down nel quale collabora con Jasmine Thompson. Nel 2015 esce il suo album Sugar, dal quale verranno estratti altri due successi: Show Me Love e Heatwave. Nel 2017 esce il suo terzo album dal titolo Uncovered.

6) Paul van Dyk

Mito della Trance Music, Paul van Dyk è nato nell’est della Germania e cresciuto nella Berlino comunista. Non avendo la possibilità di frequentare i club e le discoteche nell’ovest di Berlino, si diverte a registrare le canzoni dalle stazioni radio della parte capitalista di Berlino e a riproporle alle feste private con gli amici. Con la caduta del Muro e l’avvento della “Club Culture” può finalmente prendere piede la sua carriera musicale. Il suo debutto avviene al Tresor, istituzione tra i club di Berlino, dove viene suonato per la prima volta un suo remix. Più o meno nello stesso periodo, inizia la sua produzione con la quale nasce la sua prima canzone: “Perfect Day”. Nel 1998 viene pubblicato nel Regno Unito il suo primo album e il nuovo singolo For an Angel che spopola nelle classifiche di tutto il mondo.

7) Apparat e il suo progetto Moderat insieme ai Modelselektor

Sascha Ring (Apparat) è senza dubbio uno dei più noti e apprezzati talenti musicali degli ultimi anni. Vive e lavora a Berlino dalla fine degli anni ’90; trasferimento che in più occasioni ha definito come “la scelta più riuscita della mia vita”. La capitale tedesca è stata, infatti, fondamentale per la sua carriera: qui incontra T. Raumschmiere, con cui fonda la sua etichetta discografica. Nel 2009, assieme ai Modeselektor, ha ripreso il progetto Moderat, nato a Berlino nel 2002 con il primo EP “Auf Kosten der Gesundheit”. Sono molti i registi che hanno utilizzato le produzioni di questi artisti come colonne sonore di film e serie tv: ad esempio il pezzo Goodbye (in feat con la meravigliosa voce di Anja Plaschg dei Soap&Skin) è stata utilizzata come nella serie Dark, in Breaking Bad e ne il Giovane favoloso.

8) Chris Liebing

Anche Chris Liebing è considerato un pioniere del genere techno. Oltre a lavorare come Dj, ha fondato l’etichetta CLR. Si distingue oltre che per il personale sound, per essere autore di podcast nei quali ospita ed intervista altri artisti di musica elettronica. Lavora, inoltre, come speaker radiofonico.

9) Monika Kruse

Classe 1971, veterana e pioniera della storia della musica elettronica, Monika Kruse lavora sulla scena musicale da circa venticinque anni. Organizzatrice di storici rave party negli anni ’90, è diventata simbolo della cultura dance tedesca. Come dj ha lavorato in quasi tutta Europa.

10)  Dixon

Steffen Berkhahn, noto come Dixon, lavora come Dj di musica house e techno. É inoltre noto come produttore e fondatore dell’etichetta Innervision. Dixon è considerato una delle figure più innovative degli ultimi anni. Oltre alla produzione musicale il suo nome è legato anche al mondo della moda, per il quale ha creato il marchio di abbigliamento “Together We Dance Alone”. Resident Advisor lo ha classificato come uno dei migliori Dj al mondo.

11) Sascha Funke

Assieme all’amico Kalkbrenner, è uno dei pionieri del genere techno. Anche per questa ragione, compare in una scena del film Berlin Calling. La passione per la musica lo coinvolge sin da giovanissimo quando, in una Berlino est ancora divisa, inizia a comporre in camera sua. É durante questo periodo che inizia a registrare quei suoni che più avanti porterà con sé nelle feste private e che costituiranno il suo inconfondibile stile musicale. Dopo la caduta del Muro inizia a suonare a grandi eventi e a partecipare a grandi incontri musicali che lo rendono celebre.

12) Boys Noize

Boys Noize è ancora giovanissimo quando inizia la sua carriera come musicista. Inizialmente si fa strada nel settore musicale suonando il piano e la batteria, per poi raggiungere la popolarità come DJ e producer. In poco tempo arriva ad affiancare grandi nomi della musica elettronica internazionale come Dj Hell e Felix theHousecat. Dopo diversi anni di sperimentazione musicale, passati sotto gli pseudonimi “909d1sco” e “Kid Alex”, decide di trasferirsi a Berlino, dove prende il nome di Boys Noize. Sempre a Berlino fonda la sua etichetta discografica, la Boysnoize Records. La sua carriera si è contraddistinta per il remix di brani per nomi molto noti della cultura cinematografica e musicale come David Lynch, i Depeche Mode, Snoop Dog, Block Party, e ancora, Pet Shop Boys e i Chemical Brothers. Ha, inoltre, collaborato alla produzione di brani con Kelis e The Black Eyed Peas.

13) Michael Mayer

Dj, remixer e produttore. Mayer ha realizzato molti singoli con l’etichetta Kompakt di cui è co-produttore al fianco del fondatore Wolfgang Voigt. Noto per i suoi viaggi da celebrity, Mayer ha suonato come Dj nelle maggiori capitali europee. La maggior parte del suo lavoro è comunque dedicato alla produzione di nuovi suoni per la sua etichetta discografica.

Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 192 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni

Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter