Germania, possibili centri di detenzione ad hoc per chi rifiuta la quarantena
Dopo la multa, si passa alla detenzione: ecco cosa potrebbero rischiare i trasgressori recidivi della quarantena. Il via alla costruzione dei centri di detenzione.
I tedeschi che dopo ripetuti richiami e sanzioni pecuniarie si rifiuteranno di stare in quarantena verranno portati in centri di detenzione. Questa è la proposta di alcuni Länder per una migliore gestione della pandemia, secondo quanto riportato dal Telegraph. La predisposizione dei centri di detenzione è già stata avviata in alcuni stati come il Baden-Württemberg, Brandeburgo e Schleswig-Holstein. Le misure, secondo il Dr.Christoph Degenhart, esperto in diritto amministrativo, non sarebbero anticostituzionali in quanto previste dallo scorso decreto per l’emergenza sanitaria stipulato dal Bundestag. Grazie a tale decreto le autorità locali possono ora detenere i soggetti esposti al Covid che non rispettano le misure cautelari della quarantena.
Le strutture di detenzione
Nel Baden-Württemberg due sono gli ospedali che ospiteranno i trasgressori. La polizia sorveglierà le stanze fino a quando verranno dimessi. A Brandeburgo sono stati adibiti dei centri di rifugio con lo stesso scopo mentre nello Schleswig-Holstein le autorità hanno optato per un’area del carcere minorile. Anche la Sassonia si dice pronta ad avviare simili misure, considerati i numerosi casi dovuti alla presenza del più grande focolaio della Germania. Gli altri Stati, nella maggior parte dei casi, rigettano la proposta in quanto il numero di trasgressori non sarebbe così elevato da richiedere la costruzione di apposite strutture di detenzione.
L’opinione pubblica
L’opinione pubblica è divisa al riguardo. In molti protestano per le misure prese sin dall’inizio del lockdown invernale. Anche in questo caso sono state sollevate numerose polemiche. In molti parlano di similitudini con le prigioni politiche della Germania dell’Est comunista. Joana Cotar, parlamentare di AfD, ha persino accusato la Sassonia di “ aver letto troppo Orwell“. Pochi giorni fa il Governo federale e i Länder hanno deciso l’estensione del lockdown fino al 14 Febbraio e l’uso obbligatorio della mascherina chirurgica o della FFP2 nei negozi e nei mezzi di trasporto pubblico. Il portavoce della Cancelliera, Steffen Seibert ha affermato che grazie alle misure attuate fino ad ora, la curva dei contagi si sta lentamente appiattendo così come il numero di pazienti in terapia intensiva che sta diminuendo. Nonostante i risultati positivi però, c’è ancora molta strada da fare prima di dichiarare la fine della pandemia. Inoltre le varianti scoperte nelle ultime settimane potrebbero vanificare ogni nostro sforzo. Bisogna quindi continuare a prestare attenzione al rispetto delle norme per scongiurare definitivamente la pandemia.
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Immagine di copertina da Pixabay