Germania, obbligo di vaccinazione per i soldati della Bundeswehr
Obbligo di vaccinazione per i soldati della Bundeswehr: l’esercito sarebbe il primo settore a introdurre l’obbligo vaccinale
Dopo mesi di controversie interne, verrà presto introdotto l’obbligo generale di vaccinarsi contro il Covid-19 per i membri della Bundeswehr. Molte delle operazioni dell’esercito tedesco, infatti, rischiano di non andare avanti a causa delle numerose astensioni tra i soldati rispetto alla vaccinazione. Per far fronte alla situazione causata da coloro che rifiutano di vaccinarsi, si è optato per l’introduzione dell’obbligo vaccinale. Come ha confermato un portavoce del Ministero, la dirigenza della Difesa e i rappresentanti del personale avrebbero trovato un’intesa per inserire la vaccinazione contro il Covid-19 nel catalogo delle vaccinazioni obbligatorie per tutte le donne e gli uomini delle forze armate. I soldati che rifiuteranno di sottoporsi alla somministrazione del vaccino anti-covid potrebbero incappare in azioni disciplinari. Questa procedura, infatti, è già stata approvata dal tribunale amministrativo federale in relazione ad altre tipologie di vaccinazioni.
Der Streit um eine Vorschrift für #Corona-Impfungen in der #Bundeswehr ist praktisch entschieden. Ein Schlichtergremium empfiehlt die #Duldungspflicht.https://t.co/HPydswARG4
— Tagesspiegel (@Tagesspiegel) November 23, 2021
Il rifiuto del vaccino e il picco di contagi all’interno dell’esercito
A causa del cospicuo numero di no-vax tra le fila della Bundeswehr, i contagi tra i soldati sono in constante aumento. L’alto numero di infettati blocca le operazioni: senza uomini, è impossibile proseguire come preventivato ed è necessario arrestare (almeno momentaneamente) la missione. Secondo le informazioni del portale online Augen, lunedì sono stati contagiati quasi 1200 soldati. Non solo le missioni extra-territoriali sono minacciate, ma anche quelle interne. Infatti, l’esercito tedesco in questi mesi di pandemia si è sempre impegnato a dare supporto per la gestione dei pazienti e per l’organizzazione degli hub di test e vaccinazione. I soldati, dunque, sono a stretto contatto con persone malate e possono costituire un veicolo del virus stesso. È bene quindi che si sottopongano al vaccino, sopratutto ora che i casi di Covid-19 sono in continuo aumento.
La situazione in Italia
Anche in Italia a settembre si era riscontrato un certo numero di astensioni rispetto al vaccino tra le forze dell’ordine: circa il 20% dei membri della categoria non avrebbe aderito alla campagna vaccinale. In particolare, dai dati risulta che proprio i soldati dell’esercito sarebbero i meno propensi a sottoporsi al vaccino anti-covid. In tal senso, c’è qualcuno che ha proposto l’ipotesi di obbligo vaccinale per alcune categorie, tra le quali figurerebbero anche militari, vigili urbani, poliziotti, carabinieri. Sarebbero poi prese in considerazione tutte quelle persone che esercitano una professione a stretto contatto con il pubblico (insegnanti, personale dei trasporti pubblici, dipendenti statali). “Noi siamo stati i primi a introdurre l’obbligo vaccinale per i sanitari. Bisogna riflettere se farlo con altre categorie. Saranno valutazioni che dovremmo fare seguendo i dati”, ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. Tuttavia la proposta rimane ancora sul tavolo delle trattative, almeno per ora.
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Immagine di copertina: Soldato, foto di lukasmilan, Pixabay, CC0.