Tesla, CC0

I neo-assunti della Tesla fuori Berlino stanno creando un sindacato

I dipendenti Tesla insieme al sindacato IG Metall lottano per i diritti del lavoro di fronte al colosso americano

I dipendenti della nuova Gigafactory berlinese di Elon Musk sono determinati a far sentire la propria voce. Alcuni dei lavoratori stanno collaborando con i sindacalisti di IG Metall per riportare le condizioni di lavoro alla normalità dello standard tedesco. “Innovazione e sicurezza sul lavoro devono necessariamente andare di pari passo”, ha dichiarato Birgit Dietze, leader distrettuale dell’IG Metall. Tesla però sembra aver opposto resistenza fino ad ora. Il CEO della casa automobilistica, infatti, lamenta come il modus operandi tedesco non sia compatibile con la necessità di innovazione legata alla lotta contro il cambiamento climatico.

 

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I sindacalisti entrano in Tesla

I sindacalisti si stanno muovendo per mettere piede dentro la fabbrica di Tesla a Berlino. IG Metall, uno dei sindacati più potenti della Germania, sta organizzando assieme ad alcuni dipendenti della Gigafactory Tesla, un consiglio di fabbrica. I dipendenti sentono la necessità che la voce della forza lavoro venga ascoltata. Il sindacato programma di scegliere un comitato elettorale entro il 29 novembre.

Birgit Dietze, leader distrettuale dell’IG Metall a Berlino, Brandeburgo e Sassonia, ha sottolineato come, anche per il grande colosso americano, ci sia la necessità di adeguarsi agli standard di lavoro democratici tedeschi. Come riporta Teslarati, Dietze ha ribadito che “l’innovazione e la flessibilità così come la sicurezza lavoro e una forte co-determinazione non sono una contraddizione, ma la base del successo economico”.

Le ragioni dei dipendenti tedeschi

Tesla è determinata ad assumere sempre più lavoratori. Sembra stia puntando ad espandersi fino ad arrivare a 12.000 dipendenti. Tuttavia, secondo Reuters, i lavoratori di Tesla hanno lamentato il fatto che l’azienda offra una paga del 20% più bassa rispetto ai salari offerti dalle altre case automobilistiche tedesche.

Oltre a ciò, pare che Tesla stia modificando i contratti convenzionali tedeschi offrendo pacchetti con stock option e bonus piuttosto che una retribuzione predeterminata per le vacanze. Elon Musk non sembra quindi volersi adattare alle consuetudini tedesche. Ad aprile di quest’anno, infatti, in una lettera alle autorità Il CEO si era lamentato per le leggi e le procedure del paese, in contrasto, secondo Musk, con l’urgenza di agire contro il cambiamento climatico.

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Immagine di copertina: Tesla, © Beat Jau, Unsplash