Germania, esodo di presentatori televisivi dal pubblico al privato
Tre volti noti del giornalismo passano a emittenti private: Pro Sieben e RTL offrono miglior salari e nuove opportunità
Pinar Atalay, Jan Hofer e Linda Zervakis hanno lasciato i loro incarichi all’ARD, il gruppo radiotelevisivo pubblico tedesco. I top giornalisti conducevano i telegiornali delle ore di punta ed erano da diversi anni tra i volti più noti di «Tagesschau». Passeranno ora a emittenti private: Pro Sieben e RTL. Tra le motivazioni, i salari migliori e le maggior libertà di decidere format e argomenti. Dal pubblico al privato, si tratta di un cambiamento che ha molto a che fare con i tagli alle spese previsti dall’emittente, in crisi come molti altri settori.
#Tagesthemen-Moderatorin Pinar Atalay geht zu RTL: Schon wieder ein Wechsel von der ARD ins Privatfernsehen https://t.co/ePjyv5slyM
— Süddeutsche Zeitung (@SZ) June 8, 2021
Nuovi format e special guest da intervistare
Non era comunque un salario modesto il loro. Guadagnavano 259.89 euro per la prima edizione delle notizie del giorno, in qualità di freelancer. Dietro la decisione di cambiare strada, la possibilità di ottenere un più alto stipendio, ma anche le maggiori possibilità date dalle emittenti privati. Non solo avranno la possibilità di sperimentare nuovi format ma potranno proporre loro stessi nuovi concept e special guest da intervistare.
Ruoli di spicco nelle emittenti private
Linda Zervakis inizierà ufficialmente a Pro Sieben a estate inoltrata. Avrà il suo programma giornalistico, in cui sarà presente come co-conduttrice insieme a Matthias Opdenhövel. Pinar Atalay invece passerà a RTL. Il 29 agosto 2021 modererà il dibattito tra Annalena Baerbock (Verdi), Armin Laschet (CDU) e Olaf Scholz (SPD) insieme al volto noto di RTL Peter Kloeppel. Anche Jan Hofer segue la stessa strada. Dopo 36 anni di lavoro per l’ARD, avrà il proprio programma di notizie settimanali a RTL durante l’edizione della sera. Il suo commento a caldo, rilasciato all’emittente privata: «non vedo davvero l’ora del mio nuovo programma».
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Immagine di copertina: Lavoro da Pixabay, CC0