Germania si schiera contro le leggi omofobe ungheresi

Per la Germania l’approvazione della nuova legge che vieta i contenuti LGBTQ+ ai minori di 18 anni in Ungheria viola i valori della UE

È stata approvata in Ungheria dall’Assemblea Nazionale, con ben 157 voti a favore, quella che fino alla settimana scorsa era solo una proposta di legge. Il contenuto del provvedimento, introdotto dal primo ministro conservatore Viktor Orban, vieta la condivisione e la diffusione ai minori di qualsiasi contenuto gay o transgender. Una legge che, secondo i ministri ungheresi, aiuterebbe a combattere la pedofilia, ma che in realtà non fa altro, come sostiene la Germania, che violare chiaramente i valori dell’Unione Europea. I continui tentativi di Orban di ridurre i diritti della comunità LGBTQ+ non sarebbero altro che palesi manifestazioni di omofobia e transfobia.

Migliaia di attivisti LGBTQ+ hanno protestato contro l’approvazione della legge

La scorsa settimana, il governo conservatore del primo ministro ungherese Viktor Orban ha introdotto la legislazione secondo cui ogni contenuto omosessuale o transessuale deve essere vietato ai minori di 18 anni. Il partito al governo Fidesz ha ottenuto la maggioranza parlamentare e anche gli esponenti di Jobbik hanno approvato la misura. Tutti gli altri partiti di opposizione hanno boicottato la sessione di voto per protesta. Secondo alcuni funzionari per i diritti umani, il provvedimento può essere paragonato alla cosiddetta legge sulla “propaganda gay” approvata dalla Russia nel 2013. Lunedì scorso, migliaia di attivisti LGBTQ+ e altri  gruppi per i diritti umani hanno tenuto una protesta a Budapest contro il disegno di legge.

Michael Roth: “Le minoranze sessuali devono essere rispettate”

I Paesi dell’UE hanno espresso il loro sdegno e la loro preoccupazione per l’approvazione della legge. “L’Unione europea non è solo un mercato unico o un’unione monetaria. Siamo una comunità di valori, questi valori ci legano tutti”, ha dichiarato ai giornalisti Michael Roth, il ​​ministro tedesco per l’Europa. “Non ci dovrebbero essere assolutamente dubbi sul fatto che le minoranze, anche le minoranze sessuali, devono essere trattate con rispetto”, ha aggiunto.

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In copertina: Protesta LGBTQ+ in Ungheria, Screenshot dal video di Reuters