Germania, ad aprile i vaccini dai medici di famiglia

A partire da aprile in Germania i vaccini per il Covid potranno essere somministrati anche dai medici di famiglia

Il Ministro della Salute tedesco Jens Spahn è deciso ad aumentare la velocità della campagna vaccinale anti-Covid in tutta la Germania. L’obiettivo è quello di garantire la possibilità di ricevere le dosi di vaccino anche presso lo studio del proprio medico di famiglia a partire dal mese di aprile. Per i più scettici lo scopo di Spahn è pura utopia, vista la carenza di dosi distribuite finora. Nulla però è ancora deciso e in questo clima di incertezza il Brandeburgo ha pensato a un piano di partenza per la campagna vaccinale negli ambulatori dei medici generici.

Avviato il primo progetto pilota nel Brandeburgo

Per far fronte all’emergenza da Covid-19, mercoledì 3 marzo il Brandeburgo ha avviato il primo progetto pilota di vaccinazione negli studi medici. La Ministra della Salute Ursula Nonnemacherha ha spiegato a rbb24 che è già stata pianificata la quantità di vaccino necessaria e non rimmarrà niente di inutilizzato nel frigorifero. Non ci si potrà permettere altre interruzione per ritardi di consegna, ha aggiunto la Ministra. Il 3 marzo si sono tenute le prime somministrazioni negli ambulatori dei medici generici. Le sedi interessate dal progetto sono inizialmente quattro: Bad Belzig (Potsdam-Mittelmark), Pritzwalk (Prignitz), Senftenberg (Oberspreewald-Lausitz) e Wittenberge (Prignitz). Secondo il Ministero della Salute l’offerta sarà estesa a circa 50 studi medici entro la fine di marzo e inizio aprile. Con questo metodo il Brandeburgo intende raggiungere l’obiettivo del 70% di vaccinazioni entro l’estate. Ma è ancora presto per parlare di somministrazione regolare negli studi medici e a domicilio, perché l’ordinanza federale sulla vaccinazione è ancora soggetta a modifiche.

AstraZeneca è il vaccino ideale per gli studi medici

Il vaccino AstraZeneca, nonostante i pareri contrastanti sulla sua efficacia, è più adatto per gli studi medici perché è più facile da conservare. Gli altri vaccini disponibili devono essere tenuti a una temperatura di meno 70 gradi e questo non è possibile per i medici generici perché la tecnologia al riguardo è carente.

Se effettivamente questo nuovo porgetto dovesse andare in porto, potrebbero essere diversi gli aspetti positivi. Come riporta il Berliner Zeitung, potrebbe  essere un’incentivo a vaccinarsi per chi ancora nutre dubbi. Per molti pazienti sarebbe un sollievo andare da un medico di cui si fidano e non dover guidare attraverso la città per raggiungere un centro vaccinazioni. La vaccinazione negli studi medici sarebbe molto più economica per lo stato. I centri di vaccinazione infatti sono costati fino ad ora 200 milioni di €. D’altro canto, dall’inizio della pandemia il dottor Kreischer ha fatto presente a Berliner Zeitung che i medici di famiglia si sentono particolarmente abbandonati dalla politica, anche perché non hanno ancora ricevuto loro stessi il vaccino.

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