Furbetti tedeschi: si offrono come scrutatori, si vaccinano con priorità e si ritirano prima delle elezioni
Subito dopo aver ricevuto il vaccino, numerosi scrutatori volontari hanno rinunciato all’incarico. Ora c’è il rischio di multe.
Il 26 settembre in Germania si terranno le prossime elezioni federali e a questo proposito si cercano scrutatori. Tutti coloro che si candidano hanno diritto alla precedenza nelle vaccinazioni contro il Coronavirus. Per alcuni, questa proposta sembra aver rappresentato l’occasione giusta per saltare la fila e vaccinarsi con priorità. Pare che inizialmente si fosse registrato un numero insolitamente alto di scrutatori volontari. Come riportano alcuni giornali tedeschi, decine di volontari hanno rinunciato al lavoro di scrutatore subito dopo aver ricevuto il vaccino. La rinuncia dovrebbe essere fatta solo per determinati motivi urgenti, come quelli familiari o professionali, ha affermato Christiane Heiß, assessora del partito Alleanza 90/I Verdi. L’ufficio elettorale del distretto di Tempelhof-Schöneberg sta ora avviando un procedimento per illecito amministrativo. Per tutti coloro che decideranno di rinunciare al ruolo senza una valida motivazione, potrebbero, quindi, essere previste sanzioni amministrative pecuniarie di importi fino a 500 euro.
Berlino, revocata la «priorità» per la vaccinazione anti-Covid
Il governo tedesco ha recentemente stabilito che a partire dal 7 giugno tutti coloro che vorranno vaccinarsi potranno prenotare il proprio turno, indipendentemente dalle fasce di priorità. Con la fine delle priorità, infatti, il vaccino può essere generalmente somministrato a tutti coloro che hanno tra i 12 e i 15 anni. Angela Merkel ha comunque sottolineato che la vaccinazione non sarà obbligatoria per questa fascia di età e non avrebbe alcuna incidenza sul fatto che i bambini possano frequentare la scuola o andare in vacanza. Tuttavia, sebbene la priorità sia stata revocata, potrebbero non esserci appuntamenti sufficienti per tutti. Nel caso di Berlino, il senatore della salute Dilek Kalayci ha sottolineato giovedì: «In previsione di questo impeg no, l’amministrazione del Senato fornirà gradualmente un totale di 130.000 ulteriori appuntamenti per i vaccini. Questi possono essere prenotati tramite il portale online dello Stato di Berlino».
I medici esortano la popolazione ad essere paziente
In seguito alla recente decisione del governo tedesco di cancellare le priorità nei vaccini, molti medici temono un boom di richieste per le vaccinazioni. Andreas Gassen, presidente della National Association of Statutory Health Insurance Physicians, ha affermato di aspettarsi una «corsa alle prenotazioni» e ha invitato le persone ad «essere pazienti» e a «non assillare i medici e le loro équipe» con le richieste di appuntamenti. «Tutti saranno vaccinati, e ciò avverrà il prima possibile. Ma non tutti nello stesso momento» ha dichiarato Gassen al quotidiano tedesco Neue Osnabrücker Zeitung.
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In copertina: Vaccinazione, CC0 Pexels, Gustavo Fring