Come il nuovo governo tedesco vuole provare a risolvere il problema dei senzatetto
La situazione delle persone senzatetto in Germania continua a peggiorare
A Berlino e in tutta la Germania, la carenza di alloggi e gli affitti alle stelle stanno rendendo più difficile trovare e mantenere condizioni di vita stabili. Secondo DW, diversi studi hanno dimostrato che la disuguaglianza di reddito sta aumentando, e spesso una quota sempre maggiore dello stipendio deve essere impiegata per l’affitto. In tutto il paese, senza eccezioni per la capitale, molte persone senzatetto sono costrette a trovare rifugi di fortuna o a recarsi presso strutture di volontariato come la Caritas per sopravvivere all’inverno. A peggiorare la situazione anche la crisi pandemica e i flussi migratori.
Per far fronte al problema, il nuovo governo ha proposto di dare il via all’organizzazione di un piano nazionale che attraverso la collaborazione con i Länder possa mettere al centro i bisogni delle persone senzatetto, promuovere la costruzione di nuovi alloggi e garantire prezzi accessibili anche a chi ha un reddito basso. Una possibile soluzione sembra poter essere il sistema “housing first”. Un programma già testato in altri stati anche a livello europeo.
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I piani del nuovo governo tedesco per risolvere il problema dei senzatetto e la crisi degli alloggi
Molte persone in tutta la Germania si trovano in una situazione di emergenza. Potersi permettere un alloggio sta diventando quasi un lusso e il freddo dell’inverno è una minaccia che si fa sempre più forte. La pandemia e la crisi economica hanno contribuito ad aggravare la situazione. Molti a Berlino vivono in condizioni precarie. Soffrono a causa di lavori sottopagati o accattonaggio, hanno problemi di dipendenza, disturbi mentali e fisici e non ricevono cure. Con le restrizioni dovute al Covid, poi, la situazione si è fatta ancora più grave. Solo alcuni si sono vaccinati e molto spesso mascherine, distanziamento, igiene e tracciamento dei contatti sono misure impraticabili. Le persone senzatetto diventano sempre più numerose e tra loro ci sono anche molti migranti.
L’obiettivo del neoeletto governo è di cercare di porre fine al fenomeno dei senzatetto entro il 2030. Il piano consiste nel dare il via alla costruzione di nuovi alloggi che possano essere affittati a prezzi accessibili anche da chi non ha un reddito alto. Si pensa quindi ad un “piano di azione nazionale”, riporta DW, ma non sono ancora state definite linee d’azione precise. Ciò che è certo è che servirà la collaborazione tra il governo federale e i Länder, spiega Ingrid Herden, portavoce di SPD, a DW. Si stima che ci vorrà fino al 2025 per presentare un piano. Rimarrebbero poi cinque anni per attuarlo.
La battaglia per sostenere i senzatetto
La battaglia per chi non può permettersi una casa deve quindi continuare. L’Associazione federale per l’aiuto ai senzatetto (BAG W), riporta DW, sta chiedendo garanzie costituzionali più forti per l’alloggio, una maggiore protezione dallo sfratto, un migliore controllo degli affitti e modi più semplici per coloro che non hanno un indirizzo fisso per mettersi in regola in modo da poter ricevere un’adeguata assistenza sanitaria.
A questo proposito il governo federale e quello di Berlino parlano di “housing first”, un progetto che mira a fornire un alloggio a chi è senzatetto, senza vincoli o prerequisiti. Questo sistema fornisce supporto ai cittadini senza casa per cominciare ad affrontare gradualmente le proprie difficoltà, cercare un lavoro, disintossicarsi, o cominciare dei periodi di terapia. Potendo confidare in un tetto sopra la testa, e ricevendo un supporto più duraturo non si pensa più solo a “vivere alla giornata”. È possibile quindi per ogni individuo risollevarsi e ricominciare ad avere progetti per il futuro. Questo approccio, già adottato in altri paesi, ha avuto degli effetti molto positivi anche a lungo termine.
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