Terza dose vaccino anti-Covid presa da https://pixabay.com/it/photos/vaccino-coronavirus-medico-mano-6165772/ CC0

Berlino invita tutti i vaccinati 6 mesi fa a farsi la terza dose

A Berlino per la Senatrice alla salute tutti i vaccinati da più di 6 mesi possono ricevere la terza dose, senza limiti d’eta

Il Ministro federale della salute Jens Spahn (CDU) aveva già dato il via libera alla terza dose per tutti, a patto che la seconda fosse stata inoculata almeno 6 mesi prima. Tuttavia, quest’informazione non era stata comunicata in modo chiaro ai singoli Stati federali. Solo ora, infatti, la Senatrice alla salute di Berlino, Dilek Kalayci (SPD), ha dichiarato che nella capitale tutte le persone che hanno la doppia dose da almeno 6 mesi potranno riceverne una terza. Dunque, sono stati rimossi tutti i limiti legati all’età e alla presenza di patologie pre-esistenti. La terza vaccinazione è aperta a tutti e si può ricevere liberamente nei centri di vaccinazione, dal proprio medico o negli spot mobili dedicati.

A chi è raccomandata la terza dose

Jens Spahn, Ministro federale della salute, ha dichiarato che la terza dose si può somministrare “in linea di principio a tutte le persone che desiderano averla dopo la scadenza di sei mesi dal completamento della prima serie di vaccinazioni”. L’unica condizione che resta rilevante è dunque che il ciclo vaccinale sia stato completato da almeno 6 mesi. A seguito di queste dichiarazioni, Kalayci ha dato il via libera a chiunque voglia ricevere la terza dose nella capitale. Tuttavia, resta vero che la Commissione permanente per le vaccinazioni (Stiko) ha da sempre raccomandato la vaccinazione di richiamo “solo alle persone over 70, a quelle con patoloigie preesistenti e a speciali gruppi professionali.”

Resta dunque da chiedersi se chi non si colloca tra le categorie più fragili dovrebbe effettivamente ricevere la terza dose. Secondo l’amministrazione sanitaria della capitale la raccomandazione di Stiko non è necessaria nel caso in cui si viva una situazione ad alto rischio di contagio. Per determinare se sussiste un rischio speciale di infezione, l’amministrazione sanitaria ha fatto sapere di rivolgersi al proprio medico. Ha però sottolineato che in realtà tutti sono liberi di farsi il richiamo, fatto salvo che siano decorsi 6 mesi dal completamento del primo ciclo. .

A Berlino i numeri della terza dose sono ben oltre la media nazionale

Secondo il Robert Koch Institute, ad oggi nella capitale tedesca il 4.4% degli abitanti ha deciso di fare la terza dose. Berlino si colloca dunque ben oltre la media nazionale del 2.5%. Un altro dato importante riguarda i vaccinati con terza dose che hanno più di 60 anni. A Berlino la percentuale di vaccinati over 60 è del 15%, rispetto al 6.3% a livello nazionale. Una campagna di questo tipo aiuta sicuramente a rallentare il contagio e protegge le persone più fragili. Tuttavia, non manca chi si oppone alla somministrazione indiscriminata del richiamo. Il capo dell’Associazione nazionale dei medici dell’assicurazione sanitaria pubblica (KBV) ha dichiarato che “raccomandare indiscriminatamente la vaccinazione di richiamo per tutti non ha senso.” Rispetto a questo, il capo di Stiko, Thomas Mertens, ha aggiunto che “chiunque sia giovane, sano e vaccinato due volte ha una protezione sufficiente contro una malattia grave.”

 

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