Online la ”Immuni” tedesca costata 20 milioni di €

La Germania ha lanciato martedì Corona-Warn App, il servizio di tracciamento per monitorare il contagio di COVID-19

Dalle 10:30 di martedì 16, il Governo Federale ha reso disponibile per tutti gli smartphone Corona-Warn App, equivalente dell’italiana app Immuni. Corona-Warn App si può scaricare su Apple Store e Google Play (nelle versioni tedesche): l’app non è compatibile con i modelli precedenti all’Iphone 6. Come funziona Corona-Warn App? L’app usa la tecnologia bluetooth per misurare distanza e durata dell’incontro tra due smartphone muniti del servizio. La notifica arriva dopo un periodo di tempo superiore ai 15 minuti passato a meno di un metro e mezzo di distanza: secondo gli esperti sono queste le condizioni necessarie per la trasmissione del virus. Ma come sono segnalate le persone ammalate? Se una persona risulta positiva al virus, le viene inviato un codice generato appositamente con il risultato del test che va poi scansionato con il proprio smartphone. Così chi si trova in prossimità di un cittadino ammalato riceverà una notifica sul proprio livello di rischio di infezione. In base a questo livello si possono poi contattare le autorità sanitarie e richiedere un test per il virus. Corona-Warn App è un servizio anonimizzato: i dispositivi non si scambiano dati sensibili ma un ID auto-generato. La privacy è stata una priorità assoluta nel corso dello sviluppo di Corona-Warn App. La decisione di archiviare i dati raccolti dall’app in modo decentralizzato, cioè solo sul telefono dei proprietari di smartphone, è stato un passo importante per proteggere i dati degli utenti. L’applicazione è fortemente ispirato ai protocolli DP-3T (Decentralized Privacy-Preserving Proximity Tracing) e TCN e basato sulle specifiche del Privacy-Preserving Contact Tracing di Apple e Google. L’Incaricato federale per la protezione dei dati, Ulrich Kelber, ha monitorato costantentemente la progettazione di Corona-Warn App, dichiarandosi positivo sulla collaborazione di privati e autorità con le autorità della privacy. Il codice dell’app è open-source ed è disponibile sul portale Github. 

Il download del servizio è completamente volontario. Mentre una ricerca di Oxford ha stimato che il 60 per cento della popolazione dovrebbe partecipare al progetto perché sia davvero efficace, il ministro della Salute Jens Spahn ha dichiarato che a contare di più sono le tipologie di persone che scaricano l’app, con un’attenzione particolare per chi prende i mezzi pubblici. Lothar Wieler, dell’Istituto Robert Koch (RKI), ha detto che l’app sarà uno «strumento efficace per aiutarci a spezzare le catene dell’infezione». Al momento l’app funziona solo all’interno dei confini tedeschi ma i piani prevedono un’espansione per garantire l’utilizzo europeo.

La storia di Corona-Warn App

Il governo tedesco ha chiesto a SAP e Deutsche Telekom di sviluppare la Corona-Warn App per la Germania come software open source. Deutsche Telekom fornisce la tecnologia di rete e mobile e gestirà il backend dell’app in modo sicuro, scalabile e stabile. SAP è responsabile dello sviluppo dell’app, del suo framework e della piattaforma sottostante. Secondo i numeri del governo, l’applicazione è costata 20 milioni di euro (22,7 milioni di dollari) per svilupparsi e richiederà da 2,5 a 3,5 milioni di euro al mese per funzionare. Al contrario, in Italia l’app Immuni sviluppata dalla società Bending Spoons, sembrerebbe essere stata progettata gratuitamente.

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Immagine di copertina: Screenshot da Youtube