Germania, 8 vaccinati ricevono per errore 5 dosi assieme ciascuno. Nessuna conseguenza per loro
8 operatori sanitari hanno ricevuto erroneamente 5 dosi di vaccino a testa. Fortunatamente nessun effetto collaterale grave
Domenica 27 dicembre, 8 dipendenti di una casa di cura di Stralsund hanno ricevuto erroneamente 5 dosi di vaccino Covid-19 a testa. Si tratta di sette donne e un uomo, di età compresa tra i 38 e i 54 anni. Lavorando in una casa di riposo sono stati tra i primi a ricevere il vaccino Pfizer-BioNTech. Fortunatamente non hanno manifestato gravi effetti collaterali. Solo 4 di loro sono stati ricoverati – in via precauzionale – con lievi sintomi influenzali, mentre gli altri sono potuti tornare a casa. Quattro giorni dopo l’incidente tutti i pazienti sono stati dimessi.
Tuttavia, l’amministratore del distretto Vorpommern-Rügen, Stefan Kerth, ha dichiarato che tre operatori riferiscono sintomi persistenti. Si tratta di dolore e gonfiore sul sito dell’iniezione, nonché mal di testa e debolezza. Il dipartimento della salute resta in contatto con gli 8 vaccinati. La Procura ha avviato le indagini per lesioni personali colpose.
Kerth, ha dichiarato di aver avvisato subito i vaccinati dell’accaduto. Inoltre si è mostrato tremendamente dispiaciuto per questo errore umano. Ha voluto comunque sottolineare che si è trattato di un caso isolato.
Dopo l’incidente, il medico responsabile ha parlato pubblicamente e ha espresso tutto il suo rammarico. Il medico, che non ha voluto rendere nota la sua identità, aveva dato ad un’infermiera il compito di iniettare le dosi di vaccino. «Mi sento in colpa per non averla controllata», queste le sue parole.
Il medico fa parte di una delle squadre mobili di vaccinazione che operano nel Land di Meclemburgo-Pomerania occidentale.
BioNTech rassicura: in fase di sperimentazione sono state iniettate dosi maggiori rispetto a quella prevista
Il vaccino Covid-19 è contenuto in fiale multidose. Ogni fiala contiene 5 dosi di vaccino da diluire prima dell’utilizzo. In questi giorni, un portavoce del Ministero della Salute ha anche sottolineato la possibilità futura di somministrare fino a 6 dosi con ciascuna fiala. Per la somministrazione sono previste due iniezioni a distanza di 21 giorni l’una dall’altra.
La società tedesca BioNTech ha dichiarato che per testare il vaccino sono state iniettate dosi superiori rispetto a quella prevista, ma non si sono mai registrati casi con gravi effetti collaterali. Infatti, sebbene attualmente la dose iniettata equivalga a 30 mg, durante la sperimentazione sono state somministrate delle dosi di vaccino pari a 100 mg a testa. Nel foglietto illustrativo, l’azienda ha affermato che in caso di sovradosaggio, bisogna monitorare le funzioni vitali e trattare l’eventuale sintomatologia.
Inoltre, un portavoce della BioNTech ha difeso l’azienda sottolineando che la dicitura riporta chiaramente che si tratta di fiale multidose, con contenuto da diluire prima dell’applicazione.
Dal 27 dicembre è iniziata la campagna di vaccinazione in Germania
I vaccini sono stati consegnati nei vari Paesi dell’UE sabato 26 dicembre. Domenica 27 dicembre, in Germania è iniziata la campagna di vaccinazione. Gli operatori sanitari sono stati tra i primi a riceverli. Stando ai dati del 30 dicembre circa 78.000 tedeschi hanno ricevuto la vaccinazione.
Su tutto il territorio tedesco ci sono 442 centri vaccinali. La campagna coinvolge inoltre centinaia di squadre mobili che si occupano di vaccinare chi non può recarsi al centro o i pazienti delle case di riposo. I distretti sono responsabili della costituzione delle squadre di vaccinazione. Hanno assunto il personale nelle ultime settimane.
Tuttavia, il portavoce dei socialdemocratici Karl Lauterbach ha sottolineato che le dosi a disposizione immunizzeranno solo il 5% della popolazione entro marzo 2021. Intanto il virus sta mutando e potrebbe sviluppare la propria immunità al vaccino. È necessario un aumento imminente della produzione.
Un barlume di speranza è dato dalla futura approvazione di un ulteriore vaccino Covid-19 prodotto dall’azienda Moderna. Il vantaggio è legato al fatto che la catena di raffreddamento è meno impegnativa rispetto a quella attuale. Infatti, il vaccino Pfitzer-BioNTech utilizza la tecnologia mRNA. Prima di essere inviato ai centri di distribuzione, in scatole refrigerate piene di ghiaccio secco, deve essere conservato a temperature estremamente basse (-70 °C). In seguito, si conserva per un periodo massimo di 5 giorni se mantenuto ad una temperatura compresa tra 2 °C e 8 °C.
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