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Berlino, donna si masturba sulla metro ed il caso diventa nazionale

Un insolito spettacolo in U1

Poteva rimanere una “simpatica” storia a carattere locale, ma il fatto che per una volta ad essere accusata di masturbarsi in pubblico sia una donna, ha stimolato la BVG a prendere una posizione chiara contro l’accaduto.

Berlino – infelice rievocazione di “Shame” (Steve McQueen) a bordo dell’U1 questo giovedì mattina: una signora di mezz’età avrebbe scoperto i propri genitali e si sarebbe masturbata nel bel mezzo del trantran mattutino. «Nonostante la metro fosse stracolma di gente, la signora sembrava davvero a suo agio» riporta uno degli spettatori.

Lo sfortunato testimone ha assistito alla scena dalla banchina alla fermata di Warschauer Straße. Anche attraverso i finestrini lo spettacolo sarebbe stato inequivocabile, racconta il giovane. Ma più che attrarre (o allontanare) per qualche secondo gli occhi increduli della gente, lo show non avrebbe avuto un gran seguito.

Ma proprio la BVG avrebbe contattato il Berliner Morgenpost il pomeriggio stesso, appunto per non lasciare che il fatto passi in sordina.

http://https://www.youtube.com/watch?v=orxrkiPhCQM

Le reazioni della BVG

«I passeggeri dovrebbero riportare l’accaduto al conducente. La cabina dell’autista è collegata direttamente con la direzione della BVG proprio perché possa essere richiesto un intervento immediato in casi del genere » afferma Petra Reetz della BVG. In ogni vagone c’è un bottone apposito che, una volta premuto, permette di parlare direttamente con il conducente tramite interfono. «I passeggeri non devono avere timore ad utilizzare l’interfono nel momento in cui si trovino in una situazione pericolosa o spiacevole, come in questo caso. Saranno poi i nostri impiegati a valutare le circostanze e a decidere se intervenire o meno»

Che la gente si masturbi in metropolitana non sarebbe una prerogativa solo berlinese. «Casi del genere o simili avvengono in ogni metropoli europea. Ci siamo confrontati con i colleghi londinesi ed effettivamente anche loro hanno incontrato situazioni simili in passato. A Vienna la metropolitana un po’ più tranquilla ma comunque cose del genere sono già accadute.»

In ogni caso, secondo il paragrafo 183a del codice penale gli atti osceni in luogo pubblico sono un reato punibile con pena pecuniaria o detentiva (per un periodo di 12 mesi al massimo).

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Photo: © UbahnCC0