Donne italiane in Germania: nasce Non Sei Sola, una piattaforma di supporto
ReteDonne e.V. lancia la piattaforma nonseisola.de, un supporto per le donne italiane in Germania vittime o a rischio di violenza
La violenza sulle donne è una problematica sistemica. Ogni ora, in Germania, più di 15 donne sono vittime di violenza, e il 70% di questi casi avviene nel contesto domestico. Per rispondere a questa emergenza, l’associazione ReteDonne e.V. ha creato la piattaforma nonseisola.de, un punto di supporto di lingua italiana per le donne che si trovano in situazioni di violenza o a rischio di violenza.
La solidarietà come chiave per il cambiamento
La violenza sulle donne non è solo una narrazione, un mito o qualcosa di sorpassato, ma una problematica urgente che continua a persistere. In Germania, ogni ora più di 15 donne sono vittime di violenza. Secondo le statistiche del Bundeskriminalamt (BKA), nel 2023, 155 donne sono state uccise dal partner o ex, di cui il 70% nel contesto domestico.
Simone de Beauvoir scriveva Non si nasce donna, si diventa donna. La condizione di donna non è un dato immutabile, ma un costrutto che si forma attraverso l’esperienza sociale, culturale e politica. Se l’identità di genere è un prodotto della società, allora la violenza contro le donne non è un destino inevitabile, ma una problematica che possiamo e dobbiamo combattere. L’identità non è scritta nel corpo, ma nelle azioni, nelle scelte e nella solidarietà tra donne.
Le donne devono sostenersi reciprocamente, unirsi e vivere autenticamente il femminismo, che è, prima di tutto, una questione di diritti umani. La lotta contro la violenza di genere non riguarda solo la sfera femminile, ma l’intera società. È però fondamentale che siano le donne a prendere l’iniziativa, agendo insieme come un gruppo coeso, capace di fare la differenza. Solo unendosi possono creare un impatto duraturo, rafforzando la propria voce e agendo collettivamente per il bene comune.
ReteDonne e.V. inaugura NonSeiSola.de, uno spazio di ascolto e aiuto
Per uscire dal silenzio, il primo passo è chiedere aiuto. E proprio in questa direzione, l’associazione ReteDonne e.V. ha deciso di agire. In Germania, dove vivere all’estero può essere disorientante a causa delle differenze linguistiche e culturali, le donne, già socialmente svantaggiate, rischiano di restare in silenzio di fronte alle ingiustizie. Per questo, ReteDonne e.V. ha creato uno un punto di riferimento, con l’obiettivo di favorire una rete solida di solidarietà tra le donne italiane in Germania. Lo scopo è stimolare la riflessione e l’azione sui diritti delle donne e sull’uguaglianza di genere.
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’associazione ReteDonne e.V. lancia la piattaforma nonseisola.de, uno spazio dedicato alle donne italiane che vivono in Germania e che sono a rischio di violenza o hanno già subìto violenze, ma che non hanno il coraggio o la possibilità di chiedere aiuto.
Nel sito puoi trovare la mappa interattiva della Germania, con gli uffici, numeri di telefono e indirizzi di posta elettronica. Qui ci si può rivolgere in italiano, così che anche lontano da casa ci si possa esprimere senza limiti linguistici. Inoltre, c’è anche il numero gratuito di emergenza 116 016, che puoi chiamare dalla Germania 24 ore su 24. Questo è di fondamentale importanza, poiché offre supporto immediato in modo confidenziale.
L’iniziativa: un supporto contro la violenza sulle donne italiane in Germania
Un nuovo inizio per un progetto che, grazie al supporto di numerose associazioni, alcuni Com.It.Es, enti di Patronato e singole persone, ha già il potenziale per fare una grande differenza. Ad oggi, in Germania esistono 43 strutture che offrono supporto in lingua italiana. A queste si aggiungono altre 46 dove, oltre al tedesco, è possibile comunicare in inglese. Questi punti di riferimento sono stati pensati per garantire un primo sostegno, anche per coloro che non parlano tedesco, permettendo a più donne di accedere al supporto di cui hanno bisogno.
L’obiettivo di ReteDonne e.V., una volta che la piattaforma sarà pienamente operativa, è quello di incoraggiare un numero crescente di donne a chiedere aiuto, abbattendo qualsiasi barriera linguistica o culturale. A lungo termine, si punta a potenziare ulteriormente la rete di assistenza in lingua italiana, assicurando che ogni donna possa trovare il coraggio di farsi ascoltare e supportare, senza timori o ostacoli.
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