Il senso di solitudine in Germania è sempre più preoccupante

Gli effetti della solitudine sulla sulla popolazione tedesca intimoriscono con i loro effetti sulla salute mentale

La solitudine è una problematica complessa che sta affliggendo negli anni sempre di più i tedeschi nel corso degli anni. La ricerca condotta dalla compagnia assicurativa sanitaria TK (Techniker Krankenkasse) mette in risalto quali possono essere i principali motivi che ci spingono a isolarci e quali sono gli effetti sulla nostra salute.

La solitudine è un momento intimo e privato che abbiamo con noi stessi. Tuttavia, quando la temporaneità di questa circostanza diventa qualcosa di più costante nel tempo, allora si rientrerebbe in quello che è il campo medicopatologico.

Circa sei tedeschi su dieci si sentono soli o subiscono gli effetti della solitudine. I giovani rimangono la categoria più colpita, e i segni lasciati dalla pandemia di Covid-19 ne hanno incrementato gli effetti. Nella fascia d’età fra i 40 e i 50 e gli over 60, invece, la percentuale rimane più bassa.

Per quanto sia un fenomeno molto comune, la solitudine presenta ancora uno stigma per molte persone. Gli uomini, a differenza delle donne, sono quelli che maggiormente non riescono ad ammettere di sentirsi soli: più di un terzo non si confida per paura di pesare sugli altri. Lo studio mostra come solo il 22% degli uomini ammette di sentirsi solo, rispetto al 40% delle donne.

La solitudine danneggia la salute fisica e mentale, aumentando stress, stanchezza e disturbi del sonno. In Germania, dato il preoccupante incremento dei casi, il governo federale ha deciso di agire. Il piano adoperato prevede anzitutto un riconoscimento e sensibilizzazione della solitudine a livello sociale.

Per fare fronte e ciò, il governo tedesco, dal 2023, attua una rete di progetti e iniziative per sostenere la popolazione. La strategia governativa fa leva anche sulla attività individuale.

Un tabù fatale

Lo studio condotto dalla compgania assicurativa santaria Techniker Krankenkasse mostra come la solitudine in Germania sia sempre di più un problema concreto. I giovani fra i 18 e i 39 anni sono sicuramente quelli a subirla maggiormente. Dai quaranta in poi, la percentuale scende.

A essere più inclini alla solitudine vi sono le persone a basso reddito o chi non possiede un parter. Ma le cause possono essere innumerevoli: cambiamenti repentini nella nostra vita, lutti e l’assenza di legami sociali di qualità. Così, chi è all’interno di una coppia soffrirebbe meno dell’angoscia della solitudine: i dati sostengono il 22%  rispetto al 33% di chi è single.

Per quanto genericamente le donne siano più inclini a sentirsi sole, sono quelle che ne parlano di più, confidandosi con la famiglia e gli amici. Gli uomini, invece, trovano difficile parlarne per timore di gravare sugli altri o per mancanza di interlocutori.

Il sentimento di vergogna dovuto alla stigmatizzazione, riduce la solitudine a un banale diffetto, e chi ne soffre è considerato un emarginato. La maggior parte degli intervistati nella ricerca di TK affermano di sentirsi un peso nel comunicare i propri bisogni oppure di avvertire del disagio nel parlare di sentirsi soli.

Le strategie dopo il covid

Negli ultimi anni in Germania, preoccupa l’aumento del senso di solitudine, soprattutto giovanile, nonché i danni sulla salute a causa del troppo stare soli. Nell’era post pandemica, l’eredità che il Covid ha lasciato riflette ancora le sue conseguenze sulle vite di migliaia di tedeschi.

Il numero di persone che si sentono sole è cresciuto in modo significativo, un dato preoccupante ma comprensibile, considerando le restrizioni del lockdown durante la pandemia, il lavoro sempre più remoto e la riduzione degli incontri personali.

Lisa Paus, ministra della famiglia, afferma che la solitudine è stata incrementa dalla pandemia, ma che, tuttavia,  il governo continua a portare su un piano di maggiore rispetto il tema e adoperarne le giuste precauzioni.

Un metodo è sicuramente il Berometro della Solitudine, che consiste in una raccolta di dati per monitorare e analizzare gli aspetti della solitudine in relazione alle persone più propense a svilupparla e quali possono essere le cause ed effetti negativi sulla salute mentale.

Il Barometro del 2024 ha indicato come gli effetti della pandemia sulla popolazione tedesca siano in calo.

Le azioni del governo contro la solitudine

Nel dicembre 2023, il governo federale ha adottato una strategia contro la solitudine. Queste comprendono oltre cento misure per prevenirla e alleviarla, con l’obiettivo di sensibilizzare sul problema, migliorare le iniziative già esistenti e promuovere la ricerca sul tema.

Ne è esempio la Kompetenznetz Einsamkeit, un progetto che affronta le cause e le conseguenze della solitudine in Germania. Questo progetto promuove ricerca, networking e condivisione delle conoscenze per sviluppare e condividere soluzioni pratiche alla solitudine.

In questo modo, il governo federale coordina progetti, crea sinergie e mette a disposizione una  mappa dei servizi per identificare campagne locali contro la solitudine, tra cui i 530 centri multigenerazionali in Germania.

Fra i progetti: “insieme contro la solitudine”, “panchina per chiaccherare”, “chiosco d’ascolto” e molte altre iniziative.

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