“Vuoi più bianchi in nazionale?” Sondaggio della tv pubblica tedesca accusato di razzismo
Ha suscitato grande scalpore il sondaggio della tv pubblica tedesca sulle preferenze dei tifosi in Germania. Nagelsmann e Kimmich lo definiscono «controproducente» e «razzista»
Nei giorni scorsi, ha fatto scandalo il sondaggio lanciato dalla ARD, la radiotelevisione nazionale tedesca. Nel sondaggio, viene chiesto a 1.304 tifosi tedeschi se preferirebbero vedere nella Nazionale più giocatori di pelle bianca. Il 21% ha risposto positivamente, mentre un buon 66% mostra di apprezzare la diversità che contraddistingue la Nazionale tedesca. Inoltre, una buona parte degli intervistati definisce una “vergogna” che il capitano della Nazionale, Ilkay Gundogan, abbia origini turche. L’allenatore della squadra Julian Nagelsmann e il centrocampista Joshua Kimmich si sono espressi negativamente circa la gravità etica insita in un sondaggio del genere. In particolare, lo hanno definito «controproducente» e «razzista».
Il sondaggio e le risposte degli intervistati
Il sondaggio in questione è stato commissionato dalla WDR tv, affiliata locale di ARD che trasmette nel territorio della Renania Settentrionale-Vestfalia. E’ stato poi reso pubblico dalla stessa ARD tv, la radiotelevisione nazionale tedesca. Il sondaggio, inoltre, è stato realizzato in vista del documentario di ARD intitolato «Unità, giustizia e diversità – La squadra nazionale tra razzismo e identificazione».
Lo scorso aprile, ARD ha chiesto a 1304 tifosi tedeschi di spuntare l’espressione che meglio si addiceva al loro pensiero circa la composizione etnica della Nazionale tedesca:
“Sarebbe meglio se più giocatori bianchi giocassero di nuovo nella nazionale tedesca”.
“E’ positivo che ora ci siano molti calciatori nella squadra tedesca che hanno un background migratorio”.
“Penso che sia un peccato che l’attuale capitano della nazionale tedesca abbia radici turche”.
Secondo i risultati trasmessi da ARD, circa il 21% degli intervistati preferirebbe vedere più giocatori bianchi in squadra, mentre il 66% mostra di apprezzare la varietà etnica e culturale della propria Nazionale. Infine, il 17% dei tifosi ha espresso il proprio “fastidio” circa le origini turche del capitano, Ilkay Gündogan. Le fiamme della vergogna che ora si abbattono sulla ARD non sono alimentate soltanto dai discutibili risultati, ma soprattutto dalla terrificante idea della tv pubblica di porre una domanda come “Preferiresti avere più giocatori bianchi nella Nazionale?”.
Le parole di Julian Nagelsmann e Joshua Kimmich
L’allenatore della squadra, Julian Nagelsmann, ha usato parole molto forti nell’esprimersi contro il sondaggio realizzato da ARD: “Ci sono persone in Europa che sono state costrette a fuggire a causa della guerra, di fattori economici, di disastri ambientali, persone che vogliono semplicemente essere accolte. Stiamo giocando un campionato europeo per tutti nel paese. Spero di non dover mai più leggere un sondaggio del genere”. Allo stesso tempo Joshua Kimmich, centrocampista del Bayern Monaco, ha definito il sondaggio «controproducente» e «razzista». Alla vigilia degli Europei, che si terranno proprio a Berlino, Kimmich definisce assurdo e ridicolo proporre un sondaggio così divisivo e razzista. “Il calcio unisce persone di diverso colore della pelle e religioni, e questo è ciò che conta. Se si considera che affrontiamo un Europeo in casa, è assurdo porsi una domanda del genere quando l’obiettivo è unire tutto il Paese”.
Per difendersi dagli attacchi e dalle accuse sorte a seguito della pubblicazione dei risultati, Karl Valks, responsabile dello sport della WDR, ha affermato: “Il nostro reporter Philipp Awounou si è trovato di fronte all’affermazione che ci sono troppo pochi tedeschi ‘veri’ e dalla pelle chiara sul campo di calcio. Non volevamo volutamente riprodurlo in modo aneddotico, ma basarlo su dati solidi. Noi stessi siamo sgomenti che i risultati siano come sono, ma sono anche un’espressione della situazione sociale della Germania di oggi“.
“Unità, diritto e diversità – La squadra nazionale tra razzismo e identificazione”, il documentario di ARD
ARD ha recentemente dichiarato che il sondaggio faceva parte di un progetto ben più grande. Si tratta del documentario intitolato “Unità, diritto e diversità – La squadra nazionale tra razzismo e identificazione”, che andrà in onda mercoledì 5 giugno. Il documentario, condotto dallo stesso Philipp Awounou, fa luce sul modo in cui i migranti si siano integrati nella Nazionale di calcio e, in generale, nella società tedesca.
Le interviste con giocatori ed ex giocatori hanno permesso di scoprire numerosi episodi di razzismo all’interno della dimensione calcistica tedesca. Gerald Asamoah, ad esempio, ha raccontato della volta in cui gareggiò a Cottbus nel 1997 come giovane giocatore per l’Hannover 96: “I giocatori erano anche molto aggressivi. Poi mi hanno insultato anche sotto la cintura, e anche la parola N è stata menzionata mille volte. Era semplicemente la normalità”.
Jonathan Tah, anch’egli membro della Nazionale tedesca e vittima di numerosi episodi di razzismo, ha espresso la speranza che la diversità della squadra tedesca possa ispirare i tifosi: “Siamo una squadra e in estate giocheremo un torneo in cui vogliamo avere successo insieme per la Germania. E sì, siamo Müller, ma siamo anche Tah e Gündoğan. E stiamo tutti perseguendo un obiettivo insieme”. Speranza che, ci auguriamo, non faccia finire disperato il popolo tedesco.
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