Germania, mai così tanti morti per droga come nel 2023

Nel 2023 la Germania ha registrato il massimo storico di morti per droga. Tra le più letali: eroina, cocaina, crack e oppiacei sintetici

L’anno scorso in Germania 2227 persone sono morte per droga. Questo dato ha segnato il massimo storico per la nazione e rappresenta il 12% in più rispetto all’anno prima e il doppio delle morti rispetto a 10 anni fa. I dati, emessi dal commissario federale per la droga tedesco, Burkhard Blienert, appaiono scioccanti. Si tratta di 1844 uomini e 383 donne di in media 41 anni. Al contempo, Blienert sostiene che a causa di mancate autopsie e rapporti tossicologici, vi sia un numero molto alto di morti per droga non dichiarati.

La causa principale dietro l’aumento dei decessi è identificata nel particolare sviluppo del mercato globale della droga. I consumatori infatti hanno accesso a sostanze sempre più forti a prezzi sempre più bassi, e spesso le consumano miste. Le autopsie hanno permesso di rilevare che il consumo misto è la causa di almeno metà dei decessi avvenuti quest’anno in Germania.

Quali sono le sostanze più pericolose?

Attualmente l’eroina rimane la causa di morte più comune. Nonostante ciò, negli ultimi anni sono stati registrati aumenti significativi di decessi causati da cocaina, crack e oppiacei sintetici, come il Fentanil.

Blienert afferma: “Molte di queste sostanze costano meno di un bicchiere di birra. Ci sono molte cose disponibili che sono letali e possono portare rapidamente alla morte se mescolate.”

L’utilizzo della cocaina ad esempio, che un tempo era la droga dei ricchi e degli artisti, ormai è assolutamente normalizzato. Inoltre, mischiando cocaina, bicarbonato di sodio e acqua, si ottiene il crack, l’attuale incubo di tantissimi assistenti sociali che lavorano con i tossicodipendenti, come Michael Harbaum. Harbaum spiega che “Il crack ha cambiato tutto perché fa effetto più velocemente di qualsiasi altra droga, crea una dipendenza estrema e per questo può essere devastante per chi lo usa”. Dovendo assumerlo all’incirca ogni 30 minuti, il consumatore non ha tempo per il recupero e dunque per mangiare o prendersi cura dell’igiene.  L’enorme problema di questa droga è che attualmente non ha antidoto. Se per l’eroina esiste il metadone, per il crack non vi è ancora nessun farmaco che aiuti a combattere la dipendenza.

L’esistenza dell’appena citato metadone non ha comunque mai annullato i decessi da eroina. Anche quest’anno ha mietuto un grande numero di vittime: in Germania 712 su 2227.

Negli ultimi anni, inoltre, la produzione dell’eroina sta andando incontro ad un’allarmante tendenza. L’ingrediente base per la sua creazione, il papavero da oppio, viene spesso sostituito dall’utilizzo di oppioidi sintetici, provocando conseguenze fatali per i consumatori. Questo particolare tipo di eroina, capitanato dal Fentanyl (un mix tra un farmaco contro il cancro e l’eroina), è estremamente più potente e difficile da dosare. Per questo motivo può causare più facilmente l’overdose dei consumatori.

Alcune misure fondamentali prese per limitare i decessi per droga

In Germania, per prevenire decessi e overdose esistono 31 strutture a livello nazionale, i cosiddetti centri di consulenza sulla droga (Birkenstube). In queste strutture il consumo di droga è meno rischioso poiché avviene in condizioni controllate, dove vigono siringhe pulite, contenitori sterili per eroina e pipe da crack inutilizzate. Le persone arrivano con la loro droga da consumare e vengono seguite durante l’assunzione. I dipendenti di queste strutture affermano fieramente che nei Birkenstube non è mai morto nessuno grazie alle ottime cure mediche.

Visto l’elevatissimo numero di decessi a livello comunale, statale e federale, in Germania emerge la necessità di aumentare il numero di centri di consulenza sulla droga. Secondo Nina Pritzens, l’amministratrice delegata dell’azienda che gestisce i Birkenstube, sarebbe necessario aumentare il controllo sulle droghe che vengono consumate in queste strutture, per evitare il dilagare dei morti da Fentanil.

Parallelamente, l’Unione Europea sta spingendo per un’alleanza portuale contro i cartelli della droga. Questi ultimi fanno sempre più pressione su città portuali come Anversa in Belgio, Rotterdam nei Paesi Bassi e Amburgo in Germania. A tal proposito, il ministro degli interni tedesco, Nancy Faeser (SPD) dichiara: “abbiamo intensificato ancora di più la lotta contro i cartelli internazionali della droga”.

Nei prossimi anni osserveremo se questi progetti della Germania e dell’Unione Europea avranno un successo effettivo nel diminuire i decessi annuali per droga.

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