Storia dell’Heidenheim appena promosso in Bundesliga

L’Heidenheim ha ottenuto la promozione diretta in Bundesliga, vincendo il campionato di seconda divisione all’ultima giornata. Beffato l’Amburgo, già festante in campo.

Ad Heidenheim an der Brenz stanno vivendo una favola. La squadra della città di 49.000 abitanti nel Baden Württemberg, al confine con la Baviera, è riuscita ad arrivare nella massima categoria del calcio tedesco, la 1. Bundesliga. La stagione appena trascora è stata la migliore in termini di rendimento ad un così alto livello. Grazie ad un goal all’ultimo respiro di Tim Kleindienst, capocannoniere della squadra e del torneo con 25 reti e 4 assist, ha vinto il campionato di seconda divisione superando l’Amburgo nella lotta alla promozione diretta e il Darmstadt nella conquista del titolo. Una vera e propria favola considerando che il suo stadio la Voith-Arena può contare una capienza massima di 15.000 ed era il più piccolo della stagione insieme a quello del Paderborn.

Dalle origini dell’Heidenheim a oggi

La prima squadra fondata in città è stata l’Heidenheimer SB nel 1846. Dopo aver trascorso diversi anni nelle divisioni regionali, la squadra è stata rifondata nel 2007 come 1. FC Heidenheim. Il suo presidente è Holger Sanwald, cresciuto calcisticamente ad Heidenheim ma originario di Giengen an der Brenz, che nel 2007 ha preso la presidenza della squadra mentre la guida tecnica è andata all’allenatore Frank Schmidt. Schmidt è nato ad Heidenheim ma da calciatore, cresciuto nel Norimberga, che aveva vestito le maglie di Greuther Fürth, Alemmania Aquisgrana e Waldhof Mannheim prima di chiudere la sua carriera proprio ad Heidenheim nel 2007. L’anno successivo la squadra raggiunse già la Regionalliga, la lega regionale, e nel 2009 la 3. Liga, la terza divisione. Nel 2014 la compagine dell’est del Baden Württemberg era approdata in 2. Bundesliga, la Serie B tedesca.

I successi degli ultimi anni

La squadra è riuscita a togliersi diverse soddisfazioni. Nel 2015/2016 batte ai quarti di finale della coppa di lega dall’Hertha Berlino. Nel 2018/2019 la squadra è riuscita a sconfiggere il Bayer Leverkusen agli ottavi della coppa di lega, ma si è arresa ai quarti dove ha perso 5-4 contro il Bayern Monaco, poi vincitore del torneo. La partita fu combattutissima all’Allianz Arena, Glatzel trascinò con una tripletta l’Heidenheim, tanto che il Bayern vinse solo grazie al goal di Lewandowski su rigore all’ 85° minuto. Nel 2020 la squadra ha avuto accesso alla Relegationsspiel, la partita che si gioca tra la terzultima della 1. Bundesliga e la terza della 2. Bundesliga, perdendo contro il Werder Brema. Ma il 28 maggio 2023 l’Heidenheim, grazie alla vittoria contro il Ratisbona, è riuscito finalmente ad entrare nella massima serie tedesca.

La squadra

Il capitano è il difensore Patrick Mainka, dal 2018 a Heidenheim, ma è il difensore Norman Theuerkauf ad essere il più longevo nella squadra, arrivato lì nel 2015 insieme al portiere Kevin Müller. Il bomber della squadra Tim Kleindienst sostiene che il veterano portiere sia una delle persone più divertenti dello spogliatoio. C’è anche un pezzo di Italia nel team neopromosso: il centrocampista Kevin Sessa è infatti di origine argentina, grande fan di Maradona e del River Plate, per questo si fa chiamare “Diego” dai compagni, ma possiede il passaporto italiano, essendo i suoi trisavoli originari del Belpaese. Suo fratello Nicolas, anche lui centrocampista, gioca per l’SC Verl in terza divisione.

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