Se le serie tv tedesche fossero ambientate in Italia

Cosa succederebbe se le serie TV tedesche fossero ambientate in Italia? Ecco i 4 possibili setting italiani di Charité, Stromberg, Dogs of Berlin e Das letzte Wort

Abbiamo provato ad immaginare cosa succederebbe se quattro serie televisive tedesche non fossero ambientate in Germania, ma in Italia. Ecco svelato come sarebbero i personaggi e i setting di Spallanzani (Charité), Montempesta (Stromberg), Dogs of Rome (Dogs of Berlin) e L’ultima parola (Das letzte Wort).

Le serie proposte:

Charité – Spallanzani

La serie ha luogo nell’ospedale Spallanzani di Roma, anziché all’ospedale Charité di Berlino. Nella prima stagione un gruppo di medici diretti dal virologo Roberto Croce (Robert Koch nella versione originale) si occupa dei pericoli virali della fine degli anni ‘30. Nel secondo capitolo della serie si affronta il periodo dei bombardamenti dei tedeschi a Roma. Nella terza invece si parla del boom economico che ha prosperato nel Belpaese alla fine degli anni ’50.

Stromberg – Montempesta

Una troupe televisiva filma la vita quotidiana in ufficio dell’agenzia di assicurazione Capital a Milano. In particolare viene considerato il dipartimento diretto da Bernardo Montempesta (alter ego del tedesco Bernd Stromberg). Egli vuole che la sua squadra si mostri sempre dal lato migliore. Tuttavia, raramente riesce a fare risaltare positivamente “la sua squadra” (Alfio, Berto, ecc) e soprattutto sé stesso.

Dogs of Berlin – Dogs of Rome

Lo sfondo tedesco-turco della serie tedesca viene sostituita dagli afro-italiani. A Roma un calciatore italo-nigeriano Omar Enner viene ucciso alla vigilia di una partita di calcio internazionale. Molte piste sembrano possibili: da quella che sospetta i neo-nazisti del quartiere di Trastevere a quella che porta al clan nigeriano della superstar del calcio. Le indagini, tuttavia, considerano anche la mafia romana, che ha preso di mira i più importanti uffici della capitale.

Das letzte Wort – L’ultima parola

Carla Fazio (Karla Fazius) ha perso il marito Stefano (Stefan) dopo il festeggiamento delle loro nozze d’argento. Ha scoperto che suo marito fingeva da due anni di recarsi nel suo studio dentistico. Organizza il suo funerale e decide di tenere il discorso commemorativo. Decide quindi di farlo per professione e viene assunta dalla ditta di pompe funebri di Andrea Borini (Andreas Borowski). Le capita più volte di parlare con il marito morto.

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