Molti club berlinesi sono in crisi: il Mensch Meier pensa di chiudere entro fine anno

Molti Club di Berlino sono in profonda crisi dall’inizio della pandemia. Intanto i gestori del Mensch Meier pensano di cedere l’attività nel 2024

Non tutti i Club se la passano bene a Berlino: alcuni vanno a gonfie vele, specialmente i club con gli spazi aperti e i giardini estivi, ma molti altri reclamano una profonda crisi dallo scoppio della pandemia in poi. Mentre i costi sono aumentati del 60 percento, la quantità di ospiti sta drasticamente diminuendo, addirittura del 40 percento. Intanto il Mensch Meier, attivo dal 2015, ha dichiarato, nel sito, di voler chiudere entro la fine dell’anno. Una decisione combattuta, come scrivono gli stessi gestori del club, ma anche obbligata dal rincaro dei prezzi e dall’aumento dei costi energetici che “ci hanno colpito più duramente del previsto” scrivono sempre i gestori del sito.

Sempre più Club in crisi a Berlino: dalla pandemia in poi molti gestori si sono indebitati

Per molti gestori dei Club Berlinesi non sono periodi facili. Alcuni club storici non sentono la crisi, e nemmeno i club con spazi estivi all’aperto, ma per altri che lo spazio aperto non lo hanno o che non fanno parte dei Club più conosciuti di Berlino, la situazione è molto diversa.

Molti gestori hanno affermato all’unanimità che l’affluenza è drasticamente diminuita dall’anno scorso, mentre i costi sono letteralmente raddoppiati. Come se non bastasse, molti di loro si erano indebitati durante la pandemia, alcuni addirittura a costo di aiutare finanziariamente i dipendenti che non avevano diritto alla retribuzione. La commissione club è in stretta comunicazione con l’amministrazione culturale: insieme insistono perché i club vengano riconosciuti come luoghi di cultura unici e, pertanto, che vengano trattati con leggi ad hoc per venire in contro e preservare questi posti. 

Il Mensch Meier probabilmente chiuderà già il prossimo anno

Sul sito del Mensch Meier, il club Berlinese operativo da più di 8 anni, i gestori scrivono: “Ancora una volta ci troviamo di fronte a sfide significative e profonde. Sentiamo il desiderio di preservare il posto, sia per il nostro staff, sia come necessità culturale per la scena dei club di Berlino”.

Ma le sfide economiche che questi club devono affrontare sono decisamente troppe. “Alcuni di noi lavoravano 18 ore al giorno per pochi soldi” afferma Simone, collega collettivista. Simone parla di una stanchezza del collettivo “Siamo invecchiati e ci sono troppi problemi” afferma, molti i soldi che escono per bollette, affitti o per sostenere progetti culturali e politici, pochi invece i soldi che guadagniamo noi e i dipendenti.

Scrivono sempre nel sito del Meier: “Abbiamo bisogno del vostro sostegno finanziario ancora una volta. Raum für Neues sarà la nuova categoria nel nostro negozio online, dove le prossime settimane venderemo una parte della nostra e della vostra storia di Mensch Meier“. Sebbene gli operatori del club avessero già dichiarato di voler cedere il Meier nel 2024, l’obiettivo non è quello di chiudere i battenti, ma di dargli nuova vita.

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Immagine: Pexels.