L’ascesa sociale di Aenne Burda

Aenna Magdalene Lemminger: le origini

di Antonietta Pezzullo

L’ascesa sociale di  Aenne Burda , da cassiera a imprenditrice dell’editoria tedesca, considerata tra le prime donne nel Dopoguerra che si affermano nella produzione di riviste. Fonda la rivista Burda Moden, la prima con i cartamodelli che si diffonde con successo in molti paesi.
Anna Magdalene Lemminger, nasce in una famiglia umile a  Offenburg  il 28 luglio 1909, il padre lavora come macchinista.  Presto lascia gli studi e, a diciassette anni, inizia a lavorare come commessa nella società elettrica di Offenburg, dove incontra il marito l’editore Franz Burda. Figlio del fondatore della tipografia Burda, che negli anni Quaranta stampa mappe per militari, francobolli, libri scolastici. Si sposano il 9 luglio 1931e hanno tre figli Franz, Frieder e Hubert, quest’ultimo che porterà ulteriormente al successo l’editoria di famiglia.

Il matrimonio e ascesa sociale

Aenne collabora con il marito per lo sviluppo dell’azienda con la pubblicazione di riviste femminili. Ma l’idillio si rompe quando scopre che il marito la tradisce con l’ex segretaria e ha persino una figlia da questa relazione. Minaccia inizialmente uno scandalo, ma poi ripiega su una redditizia vendetta, chiedendo un risarcimento economico e quote dell’azienda. Il sodalizio lavorativo con il marito continua, avvia la sua prima rivista di moda nel 1949, prima con il nome di Favorit e poi Burda Moden. Viene pubblicato nel 1950 il primo numero ed è il primo giornale che associa i
cartamodelli, dando la possibilità alle donne di creare da casa i vestiti alla moda.
Aenne non divorzia mai dal marito, continuano a collaborare insieme per espandere l’attività. Inizia però una relazione extra-coniugale, ma non si separano mai. Si spegne a 96 anni il 3 novembre 2005. La sua rivista oggi resta un prodotto di successo, anche con il lavoro innovativo del figlio Hubert.
Burda Fashion viene pubblicata in 90 paesi e tradotta in 16 lingue. La sua vita e la sua attività editoriale hanno ispirato un film e una miniserie di successo “Aenne Burda – La donna del miracolo economico”.
Riceve per il suo contributo onorificenze come quella dal Governo tedesco con la Gran croce al merito dell’Ordine al merito di Germania.

Burda Moden, la prima rivista con il cartamodello

La piccola tipografia Burda diventa negli anni una grande casa editrice di successo, che pubblica circa trenta riviste. Diventa per il suo tempo anche un esempio di emancipazione femminile.
Aenne si dedica anche alla beneficenza con fondazioni caritatevoli per sostenere anziani e giovani.
Aenne Burda con la sua intelligenza, determinazione e talento dimostra come trasformare un evento negativo in una nuova opportunità che ha segnato la storia, contribuendo al rinnovamento economico e creativo del suo paese.

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