I carri del Carnevale tedesco: Putin & Co

Il Carnevale è tornato a sfilare per le strade delle città tedesche. Ecco quali sono stati i carri più belli a Düsseldorf e Colonia.

Le celebrazioni del Carnevale sono riprese in grande stile dopo lo stop forzato negli anni passati dovuto alla pandemia. Protagonisti dei carri allegorici sono stati su tutti Putin e la guerra in Ucraina, ma anche la politica interna ed estera (compresa quella italiana), gli scandali della chiesa e il Qatargate hanno sfilato per le strade della Germania.

Putin e la guerra in Ucraina a Colonia

Il presidente russo Vladimir Putin è stato assoluto protagonista nell’edizione 2023 del Carnevale tedesco. Gli artisti di Colonia lo hanno raffigurato come un novello Faust mentre stringe un patto con il diavolo e lo bacia. Oltre alla citazione goethiana si può scorgere anche il riferimento al famoso bacio tra il presidente della Germania Est Erich Honecker e il leader dell’URSS Leonid Breznev, raffigurato anche sui resti del muro di Berlino. Il bacio è infatti uno dei noti modi di salutarsi in Russia. Sempre a Colonia è presente un altro carro raffigurante un tetro Putin nelle vesti di vampiro che sta “triturando” e da questa macchina esce sangue e tante piccole lapidi con la scritta RIP. Si intravede anche l’ex simbolo del Comunismo con la scritta Grüße von 1823 (Saluti dal 1823).

Putin e la guerra in Ucraina a Düsseldorf

A Düsseldorf invece Putin si fa il “bagno di sangue” ed è intento a spazzolarsi le gambe in una vasca da bagno con i colori della bandiera ucraina. Sempre in questa città viene anche rappresentata la pazzia di Putin (Putins Wahn) che vede tutti i propri avversari, ovvero USA, NATO, Germania, Ucraina, Regno Unito ed Unione Europea come dei nazisti.

Trump

Per le strade di Colonia ha sfilato anche l’inconfondibile figura di Donald Trump, che riemerge col suo ciuffo biondo da una grande tubatura e porta una maschera da sub. Il chiaro riferimento è alla candidatura di Trump alle elezioni presidenziali del 2024 negli Stati Uniti, infatti è presente anche una bandiera con su scritto “Trump 2024”.

Un pizzico di Italia: Gianni Infantino

Il presidente della FIFA Gianni Infantino è stato raffigurato su un carro di Colonia dove padroneggia il suo mezzobusto. Ha in bocca tante banconote che emergono anche dallo sfondo. Davanti a lui c’è un pallone bucato e una coppa del mondo, mentre il presidente svizzero di origine italiana regge un cartello con la scritta in inglese “Best World Cup Ever”. Il riferimento è allo scandalo degli scorsi mondiali di calcio in Qatar che per assicurarsi l’assegnazione della manifestazione avrebbe lautamente pagato FIFA e politici di mezzo mondo.

Elon Musk

Il proprietario di Twitter e di Tesla Elon Musk è il personaggio principale di un altro carro della città del Duomo. L’imprenditore sudafricano è in procinto di lanciare il suo razzo. Dietro di lui colpisce la scritta “Hereinspaziert zur größten Schau der Welt” (Fatevi avanti per la più grande vista del mondo). Ciò è riferito all’intenzione del magnate di fare un nuovo allunaggio. Avendo i gatti messo a rischio la sua creatura, li tiene a bada accarezzandoli.

La Brexit e Boris Johnson

Un’aspra critica al governo inglese viene fatta dagli artisti di Düsseldorf. La Gran Bretagna è raffigurata come una nazione allo sbaraglio che sta soffrendo economicamente e industrialmente dopo la Brexit. La donna con i capelli colorati come la bandiera del Regno Unito veste infatti la fascia di “Miss Brexit ‘23”.

L’Italia

Giorgia Meloni, presidente del Consiglio italiano, è seduta su un trono marmoreo come se fosse nell’antica Roma. Il carro è intitolato infatti “Zustände wie im alten Rom” (condizioni come nell’antica Roma). A leccare i suoi stivali (sottintesa è l’allegoria stivale=Italia) è Alice Weidel, portavoce di AFD, il partito nazionalista di estrema destra. C’è anche la fiamma tricolore simbolo del partito di Giorgia Meloni.

La politica interna

Viene preso di mira il cancelliere Olaf Scholz che viene incornato nel carro di Düsseldorf da una capra (allegoria di Marie-Agnes Strack-Zimmermann). Quest’ultima è un esponente della FDP, rivale di Scholz e nativa della città renana, che critica costantemente la politica di Scholz riguardo agli armamenti in Ucraina. Per questo la capra ha attaccata la bandiera ucraina sulla coda.

A Düsseldorf si schernisce anche il ministro dell’economia e della protezione climatica Robert Habeck che fa parte del partito dei Verdi. Il Krötenminister deve inghiottire un rospo dopo l’altro: l’estensione del funzionamento delle centrali nucleari, il potenziamento delle forze armate tedesche e l’approvigionamento di gas dal Qatar.

Il clima

Qui compare anche una critica nei confronti dei Klimaterroristen (i terroristi del clima) con un esplicito riferimento agli avvenimenti di Lutzerath, “paese fantasma”, che dovrà lasciare il posto ad una miniera di lignite.

Gli scandali della chiesa

Sia a Colonia che a Düsseldorf sono affrontante le questioni degli scandali degli abusi sessuali degli ecclesiastici. Sulle rive del Reno un prete nelle vesti di maiale si trova in carcere e la sua carceriera è una donna in abito vescovile. Tra il Reno e il Düssel il diavolo trascina il cardinale di Colonia Rainer Maria Woelki  mentre cerca di attaccarsi al Duomo della storica città rivale.

Leggi anche: I personaggi italiani parodiati dal carnevale tedesco

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Immagine di copertina: CC BY SA 3.0